Napoli fa il colpo grosso alla Segafredo Arena. Virtus Bologna anche a -24

La GeVi Napoli dopo lo scalpo di Milano (8 gennaio) si prende anche quello della Virtus Bologna alla Segafredo Arena

La GeVi Napoli dopo lo scalpo di Milano (8 gennaio) si prende anche quello della Virtus Bologna alla Segafredo Arena. Nel match pasquale con Pesaro l’Olimpia può tornare a -2 nella corsa al primato con il vantaggio della differenza canestri.


Ma pesa molto di più il successo degli uomini di Cesare Pancotto nella lotta salvezza: nona vittoria stagionale, +2 su Scafati (in campo l’11 con Brindisi), Verona (in campo a Brescia) e Reggio Emilia (di scena a Varese). 


81-89 il finale, per Napoli 24 di Howard (28 nell’ultimo successo con Trento), 20 di Williams (a -2 dal massimo stagionale) con 9 rimbalzi, 15 di Elijah Stewart, eguagliato il massimo in stagione con 4 triple segnate.


Nella Virtus Bologna, che nel finale da -24 torna ad avere la palla del -7, Marco Belinelli con 20 punti, ottava gara da 20 o + in stagione. Unico altro uomo in doppia cifra Kylw Weems con 11. Un solo punto per Lundberg con 0/4 dal campo.


Virtus Bologna priva di Cordinier, Pajola, Teodosic, Abass e con Bako sacrificato per turnover. Per Napoli Simone Zanotti è out da metà marzo.


I partenopei segnano 21 punti nel primo quarto, in un match dove non si colpisce da 3 (0/6 Virtus, 0/1 Napoli) e la Virtus resta a -7 grazie ai 6 punti e 4 rimbalzi di Mam Jaiteh, dato in settimana ai margini delle rotazioni ma in campo al posto di Bako.


Napoli gioca bene in transizione, 16-27 il massimo vantaggio nel secondo quarto rotto dalla tripla dall’angolo di Toko Shengelia. Nuovo allungo partenopeo dal 29-32 al 30-39 con 17 punti della coppia Howard-Williams. 34-41 a fine primo tempo.


Nella Virtus 8+8 di Shengelia, in tutto 24 punti di squadra se sommati agli 8 di Belinelli e Jaiteh. Napoli ha il 10+5 di JaCorey Williams, per le Vu Nere 2/15 da 3 e rapporto assist/palle perse 8-6.


Nel terzo quarto Napoli costruisce il suo capolavoro. 9-0 di parziale in un paio di minuti (34-50), mentre alla Segafredo Arena si ode qualche fischio il 41-65 a 3.20 diventa massimo vantaggio con un parziale complessivo di 24-7. Protagonista Setwart, 12 punti con 3/5 da 3 in una squadra che dall’arco cresce dal nulla iniziale sino al 7/15 davanti al 4/20 virtussino.


La Virtus prova a reagire soprattutto con Marco Belinelli, 15 punti dei primi 49 virtussini, ma a 5′ è ancora 62-82: nel finale la squadra di Scariolo rientra sino al 75-86 con 90’’ da giocare ma Lundberg sbaglia il layup del -7 a 1’. La tripla di Zerini a 48’’ chiude il match.


Napoli che trova un successo cruciale in una lotta salvezza sempre più confusa.


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