Victor Sanders: “Fare il play è un ruolo che richiede più mentalità e più responsabilità”

In videoconferenza Victor Sanders, in vista della sfida di Varese, racconta il momento di Venezia. La formazione oro-granata viene da tre vittorie in fila tra EurcoCup ed LBA con l’esterno della Reyer protagonista di ottime partite.

Le dichiarazioni, in videoconferenza, di Victor Sanders alla vigilia del match con Varese.  La squadra oro-granata viene da tre vittorie in fila tra EuroCup ed LBA. La stessa guardia americana ha prodotto una serie di ottime prestazioni giocando anche nel ruolo di play, dimostrando tutte le sue qualità e la sua eccellete caratteristica di duttilità nei tre ruoli da esterno.


Cosa è cambiato in queste ultime tre partite, dove sono arrivate tre vittorie nonostante le tante assenze?


“Abbiamo sempre avuto la possibilità di vincere più partite rispetto a quelle vinte, Sicuramente è più difficile trovare la chimica con 13 giocatori, è più facile quando paradossalmente giochi in sette perché ci sono meno rotazioni, ognuno di noi sa bene quale è il suo ruolo, sa quanti minuti giocherà e in che posizione dovrà muoversi. Devo dire anche che siamo stati spalle la muro ed abbiamo iniziato questa striscia di tre vittorie pensando che dovevamo assolutamente vincere”.


Come si trova giocando ora nel ruolo di play? 


“Fare il play è un ruolo che richiede più mentalità e più responsabilità. Di fatto sei il braccio destro del tuo allenatore: devi essere bravo a capire quanto determinati giocatori posso toccare la palla, come sviluppare il gioco, che tipo di giochi – tra quelli che abbiamo preparato – è adatto in quel momento e leggere le situazioni per cui è sicuramente più difficile come ruolo. Però è una posizione che mi piace e credo che ci siamo ancora margini di miglioramento per quanto riguarda questa posizione.”


Che partita si aspetta a Varese che avrà un nuovo allenatore?


” Varese giocherà con grande energia. Mi è capitato di giocare sia da avversario contro una squadra che aveva un nuovo allenatore, sia avere il proprio coach esonerato e giocare per uno appena arrivato. Dobbiamo farci trovare pronti con la giusta mentalità, rispettare il piano partita e rimanere uniti quando ci saranno i momenti difficili della partita. Faremo di tutto per vincere la partita per qualificarci alle Final Eight e se non lo faremo continueremo a lavorare per il prosieguo  del campionato, ci saranno altre sfide e noi vogliamo tornare ad essere protagonisti.”


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