Vicenzutto: A Brindisi senza pensare nient’altro che a provare a portare a casa il risultato

Dalla sala stampa dell’Allianz Dome di Trieste, le parole di coach Vicenzutto alla vigilia dell’ultimo match stagionale con Brindisi:

“La partita con Verona per noi è stata un viatico molto importante per arrivare a quest’ultima giornata di campionato, sia per i punti in classifica che per l’aspetto emozionale visto quello che ci aspetterà come sfida da affrontare a Brindisi. 

La squadra arriva a questa trasferta non nelle migliori condizioni, purtroppo abbiamo avuto una settimana di allenamento molto complessa a causa di vari acciacchi fisici. Alla fine possiamo dire che Deangeli al 99% non sarà della partita, mentre Bartley oggi per fortuna ha ricominciato ad allenarsi col gruppo dopo però una settimana trafelata che non ci ha permesso praticamente mai di lavorare al completo.

Ci aspettiamo di trovare una Brindisi molto competitiva, perché nonostante arrivi da un periodo non esattamente brillante è una squadra che in casa può fare grandissime partite. 

Una delle ultime giocate contro Sassari lo dimostra, sono in grado di creare parziali molto importanti all’interno della gara soprattutto sfruttando le doti in transizione e le doti dei suoi giocatori. Negli esterni troviamo giocatori come Bowman, Mascolo, Reed e Harrison solo per citarne alcuni che sono in grado con le loro fiammate di aprire in due letteralmente la partita, mentre nei lunghi Burnell e Perkins in primis danno grande concretezza e talento in un reparto di grande affidabilità. 

Starà dunque a noi giocare una partita concentrata, attenta ai nostri errori per limitare quello che sono le loro folate in transizione come primo dettaglio e assicurarsi di essere competitivi. 

Noi siamo consci che la partita che ci aspetta non sarà facile e andiamo a Brindisi senza pensare nient’altro che a provare a portare a casa il risultato. 

Sapere che i nostri tifosi si stanno organizzando per radunarsi all’Allianz Dome a vedere la partita tutti insieme ci riempie d’orgoglio, sicuramente ci aiuta sapere che ci sarà tanto affetto, non solo vicino, ma comunque a contatto con la squadra. Siamo felicissimi di questo e speriamo di vivere una domenica, anche se a distanza, uniti e pronti a combattere per quella che sarà un’altra battaglia, al PalaPentassuglia.”