L’Olimpia ha lasciato Monaco di Baviera nella tarda mattinata per volare verso Kaunas dove in serata ha sostenuto l’allenamento prepartita. Non c’è tempo per i rimpianti scaturiti dal secondo tempo di Monaco in cui ha incassato 50 punti di cui 31 nel terzo quarto rivelatosi fatale. Non c’è tempo perché la partita di Kaunas è di vitale importanza per il futuro dell’Olimpia in questa EuroLeague. Lo Zalgiris, che ha appena battuto l’Alba Berlino, punta a raggiungere in classifica l’Olimpia, situazione nella quale avrebbe poi il vantaggio del 2-0 negli scontri diretti, ma al tempo stesso non ha grandi margini di errore perché, dopo questa partita, gliene rimarranno due da giocare in casa contro sei in trasferta. L’Olimpia, ad esempio, ne avrà quattro in casa delle ultime otto. La classifica si sta lentamente allungando con almeno sei squadre a contendersi uno dei quattro posti riservati ai play-in in un mischione in cui si fa presto anche a guardare più in alto anche se la graduatoria indica sette squadre a completare la fascia alta. Quella di Kaunas è l’ultima partita prima della sosta per le coppe nazionali e la finestra FIBA. Dopo, l’Olimpia conta di recuperare un po’ delle proprie forze, ad esempio, Fabien Causeur e Nikola Mirotic per preparare al meglio la volata finale. Lo Zalgiris è 8-6 in casa ma dopo un avvio di stagione bruciante, che include la vittoria di Milano, ha avuto un calo di rendimento che l’ha portata a perdere sette gare su otto prima di battere ieri l’Alba Berlino. E’ una squadra che in casa gioca con energia, una tremenda aggressività difensiva, usando tutta la sua rotazione e muovendo le pedine sullo scacchiere in modo da poter essere più prestante o più agile in base alle situazioni con la perla del talento offensivo smisurato di Lonnie Walker, 322 partite NBA con 9.8 punti per gara di media a soli 26 anni di età, e di Sylvain Francisco, francese di scuola americana che ha giocato la Coppa del Mondo 2023 con la sua Nazionale.
NOTE – Zalgiris Kaunas-Olimpia Milano si gioca giovedì 5 febbraio alle ore 19:00 italiane a Kaunas con diretta su Sky Sport, NOW e Dazn.
GLI ARBITRI – Juan Carlos Garcia (Spagna), Emilio Perez (Spagna), Anne Panther (Germania)
COACH ETTORE MESSINA – “Lo Zalgiris è una squadra che gioca con grande fisicità, guardie che producono tantissimo e lunghi energici nell’eseguire blocchi e prendere posizione dentro l’area. Attaccare bene la loro pressione difensiva e vincere possibilmente la battaglia dei rimbalzi rappresentano il primo obiettivo su cui concentrarci”.
ZALGIRIS KAUNAS OUTLOOK – Sylvain Francisco e Lonnie Walker, ex tiratore scelto dell’NBA, sono due guardie esplosive su cui lo Zalgiris conta come prime opzioni offensive. Francisco ha una media di 14.0 punti e 4.2 assist a partita; l’ex giocatore dei San Antonio Spurs, Walker sta aggiungendo 13.5 punti a partita. Entrambi sono temibili tiratori da tre punti. Dovydas Giedraitis – che dovrebbe essere out per infortunio – è un’altra opzione nel ruolo di guardia: ha una media di 6.9 punti a partita con il 42.9% da tre punti. Anche il veterano Lekas Lekavicius, che ha fatto finora dentro e fuori dalla rotazione, può dare minuti di esperienza e tiro nel ruolo di playmaker. Tradizionalmente profondo, lo Zalgiris sul perimetro può contare sul potente Matt Mitchell (3.7 punti e 2.6 rimbalzi a partita), sul canadese lituano Ignas Brazdeikis (6.1 punti a partita), pericoloso come contropiedista e uno contro uno, e sul bomber Deividas Sirvydis (8.4 punti a partita con il 38.3% nel tiro da tre punti). Edgaras Ulanovas, esperta ala lituana, ha una media di 6.5 punti a partita. Un’ala forte classica è l’ex stella di North Carolina, Brady Manek, che produce 3.8 punti per sera con il 39.6% nel tiro da tre punti (era assente contro l’Alba Berlino). Un’altra ala versatile è Arnas Butkevicius che produce solo 4.8 punti a partita ma con il 42.0% da tre. Coach Trinchieri normalmente usa tre centri dividendo i minuti tra Laurynas Birutis, Alan Smailagic e il veterano Bryant Dunston. Birutis tira con il 62.0% da due per una media di 4.5 punti a partita; Smailagic aggiunge 7.8 punti per gara con il 71.2% da due punti; Dunston segna meno (3.9 punti) ma conquista 3.2 rimbalzi a partita di cui 1.8 sono catturati sotto il tabellone avversario.
PRECEDENTI VS. ZALGIRIS – Le due squadre si sono incontrate 26 volte con un bilancio di 15-11 a favore dello Zalgiris. L’Olimpia è 7-6 in casa e 4-8 a Kaunas. La prima sfida risale alla stagione 1985/86, quando lo Zalgiris di Arvydas Sabonis vinse 80-79 contro l’Olimpia a Kaunas, ma Milano si rifece in casa vincendo 95-66. La stagione successiva, quando l’Olimpia avrebbe vinto la prima delle due Coppe dei Campioni consecutive, si impose sullo Zalgiris due volte su due, 75-71 in casa, 100-85 a Kaunas (quest’ultima gara affrontata senza Sabonis che si era infortunato). Lo Zalgiris invece vinse la finale di Saporta Cup del 1998 (82-67). L’Olimpia ha vinto a Kaunas nel 2016/17, 88-84, nel 2020/21, 69-64 e infine nella stagione 2021/22, 74-77. Quest’anno lo Zalgiris ha vinto a Milano 85-82.
ZALGIRIS CONNECTION – Zach LeDay ha giocato una stagione a Kaunas, nel 2019/20. Al termine di quell’anno si trasferì proprio all’Olimpia Milano. Giocò 28 partite con 329 punti segnati. Nel 2021/22 a Kaunas ha giocato Josh Nebo con 245 punti e 174 rimbalzi in 28 gare giocate. L’allenatore dello Zalgiris, Andrea Trinchieri, vanta trascorsi all’Olimpia sia nel settore giovanile che come assistente in prima squadra.
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