Venezia torna a sorridere grazie al netto successo in trasferta sul campo di Trieste.

All’Allianz Dome Venezia supera Trieste. 78-95 il finale. MVP del match Mitchell Watt autore di 17 punti a cui aggiunge 7 rimbalzi

La Reyer Venezia torna a sorridere grazie al successo in trasferta sul campo di Trieste. Prestazione di squadra e vittoria convincente per gli uomini di Walter De Raffaele che trovano cinque uomini in doppia cifra a cominciare dai 17 punti Mitchell Watt, seguito dai 16 di Derek Willis, i 14 (in uscita dalla panchina) di Andrea De Nicolao, i 13 di Mike Bramos e gli 11 di un ottimo Jayson Granger. Per la formazione di coach Marco Legovich non bastano i 14 di Frank Gaines e i 13 di Giovanni Vildera, Corey Davis e AJ Pacher. 78-95 il finale.


PRIMO QUARTO


Trieste schiera questo quintetto di partenza: Davis, Campogrande, Bartely, Pacher e Spencer. Venezia risponde con: Granger, Freeman, Bramos, Willis e Watt. Grande avvio degli oro-granata che in poco più di un minuto piazzano un parziale di 8-0. La formazione di casa si sblocca con Bartley e poi trova una tripla con Davis. L’Umana risponde però con Freeman, poi Bramos e Willis, 5-17 al 5’. I ragazzi di Legovich reagiscono limando lo svantaggio fino al -8, 11-19 al 7’. Sotto i tabelloni si fa sentire Watt che confeziona un gioco da tre punti ridando il doppio vantaggio ai suoi. Lo stesso Watt piazza due punti in acrobazia, 11-24 al 9’. Il periodo si chiude con la Reyer in totale controllo sul 15-29 con la tripla di Granger.


SECONDO QUARTO


Spissu e De Nicolao guidano i lagunari sul +18, 17-35 al 12’ e subito dopo la coppia azzurra Spissu/Tessitori produce il +20. Il vantaggio degli ospiti arriva fino al +21 con la seconda bomba della partita di Spissu a cui però risponde Davis. Si scalda anche Gaines dalla lunga distanza, ma Watt continua a mettere punti, 31-46 al 17’ grazie alla caparbietà di Vildera che infila cinque punti consecutivi. Nel finale di periodo la vecchia guardia oro-granata prende il sopravvento sugli avversari: infatti De Nicolao, Bramos e Watt allungano chiudendo all’intervallo sul +20, 35-55.


TERZO QUARTO


Willis riparte da dove aveva iniziato: canestro e +22 Umana. Trieste, però, non demorde e si affida all’ex di turno Luca Campogrande che pesca la tripla del -17, 42-59 al 23’. Trieste ci crede ancora: prima Davis e poi Bartley trovani i punti del -13. Viene sanzionato un fallo antisportivo alla squadra di casa: la Reyer trova il modo di siglare i liberi con Spissu e di segnare con Tessitori +17 a metà tempo. Trieste però è decisamente più decisa in difesa e più sciolta in attacco rispetto al primo tempo, 54-63 al 27’ con i liberi di Vildera. Per l’Umana di pensa l’ottimo De Nicolao a sbloccare i suoi con una bomba frontale. La terza frazione termina sul 58-73.


QUARTO QUARTO.


L’Umana tiene le 18 lunghezze di vantaggio grazie anche ad un convincente Sima, 62-80 al 34’. Trieste non molla e si affida soprattutto a Davis ma è con Deangeli che rientra fino al -12. De Raffaele in difesa piazza la zona e in attacco Bramos e Granger siglano due bombe che valgono il +18, 68-86 al 36’. Il match di fatto si chiude con il canestro di Granger del +18. Gli ultimi a mollare per Trieste sono Frank Gaines e AJ Pacher, mentre Bramos continua da segnare dalla distanza. Il finale 78-95


 


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