Venezia, Tessitori alla prima da ex contro la Virtus
Il lungo azzurro affronterà, per la prima volta in Serie A, la sua ex squadra nella prossima giornata di campionato
Per Amedeo Tessitori, centro dell’Umana Reyer Venezia, quella in programma domenica alle 17.30 alla Segafredo Arena non sarà una normale sfida di campionato.
Di fronte infatti, nel quindicesimo turno della Serie A UnipolSai 2022/22, il nativo di Pisa ritroverà da avversario la squadra della quale ha difeso i colori nelle ultime due stagioni e che l’ha portato, tra il 2020 e l’inizio del 2022, a sollevare uno scudetto, una Supercoppa Italiana e un Eurocup: la Virtus Bologna.
Domenica, dunque, Tessitori per la prima volta tornerà a Bologna e affronterà da ex la compagine felsinea, formazione con cui in 60 presenze in campo in Serie A ha totalizzato 260 punti, 161 rimbalzi viaggiando dunque a una media di 4.3 punti e 2.3 rimbalzi a partita.
Allargando il campo alle altre competizioni nazionali ed europee, il bilancio di Tessitori in 108 presenze complessive ammonta a 536 punti, 296 rimbalzi, 65 assist e 36 stoppate, un bottino messo assieme registrando gare come, ad esempio, quella del 29 aprile scorso in campionato quando, in casa della NutriBullet, chiuse con 17 punti (seconda miglior performance in carriera), 7 rimbalzi e i suoi massimi in Serie A per valutazione (27) e plus-minus (37).
Tessitori quindi, nel corso dei due anni spesi in Emilia-Romagna, ha portato il suo mattone alla causa virtussina cercando, quando chiamato in causa, di dare il massimo sotto le plance. A testimonianza del buon lavoro fatto a Bologna, grazie alle gesta in maglia Virtus il centro toscano è stato ripetutamente chiamato in Nazionale togliendosi con essa anche la soddisfazione di prender parte agli ultimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Domenica però egli non vestirà la canotta azzurra ma quella orogranata della Reyer, squadra che in estate ha deciso di puntare sulle sue qualità e i suoi centimetri per allestire un roster ambizioso e provare a dar fastidio anche a team come la Virtus, una squadra (e un ambiente) che Tessitori conosce molto bene e che, tolti gli inevitabili saluti prima della palla a due, affronterà con la grinta e la concentrazione di sempre.
Fonte: LBA.