Venezia supera Reggio Emilia e stacca il pass per le Final Eight
Venezia supera Reggio Emilia e accede alle Final Eight di Supercoppa dove troverà Pesaro. 76-73 il finale
Al Palasport Giuseppe Taliercio la Reyer Venezia, nel Gruppo A, supera l’ultimo ostacolo Reggio Emilia imponendosi con il punteggio di 76-73. La squadra di coach Walter De Raffaele ottiene la quarta vittoria in fila staccando così il pass per le Final Eight di Supercoppa di Bologna (18-21 settembre) dove troverà la Carpegna Prosciutto Pesaro allenata da Asa Petrovic. Un match dominato dai lagunari per 30 minuti con un vantaggio accumulato anche di 18 lunghezze; negli ultimi 10 gli uomini di Caja hanno una reazione veemente e recuperano tutto lo svantaggio fino a trovare il pareggio con Cinciarini a 3’43" dalla sirena finale. Nel finale di gara decidono il talento e le giocate di Austin Daye. Per l’Umana Echodas e Watt chiudono con 13 punti ciascuno, mentre per l’Unahotels il migiore è Hopkins con 17 a cui aggiunge 6 rimbalzi.
Quintetti di partenza. Venezia: Phillip, Tonut, Michele Vitali, Brooks e Watt. Reggio Emilia: Thompson, Crawford, Olisevicius, Johnson e Hopkins.
Primo periodo
Venezia parte forte con un Brooks letteralmente incontenibile dalla lunga distanza, 6-2 al 3’. Ma Reggio prontamente ricuce lo svantaggio e con la tripla di Thompson passa a condurre. La squadra di casa continua cercando il gioco perimetrale, e con Watt trova la bomba del +4. Lo stesso numero 50 oro-granata dalla media piazza il 13-7 al 7’. Dalla parte opposta si accende Olisevicius con 7 punti in fila, ma non è sufficiente perché i lagunari chiudono il primo tempo, grazie alle la tripla dall’angolo di Vic Sanders, sul 23-16.
Secondo periodo
Subito 6 punti in fila di Martynas Echodas aprono la frazione, 29-19 al 12’. Il centro lituano banchetta sotto i tabelloni, Reyer avanti 34-23. Venezia allunga grazie alle giocate di Stone e Sanders sul 40-26 al 17’. La Reggiana, però, non demorde e rientra fino al -8 con la bomba di Strautins utilizzando un quintetto piccolo con Olisevicius da quattro. Il finale di quarto è ancora griffato dei ragazzi di De Raffaele che chiudono avanti per 47-33 con i liberi siglati dall’ex di turno Andrea De Nicolao.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con l’Umana priva di Watt per un taglio sotto l’occhio (per il lungo americano vengono applicati tre punti di sutura). Il primo canestro lo sigla Crawford, gli ospiti si portano sul -8 grazie ai canestri di Johnson e Hopkins. Ci pensa, dalla parte opposta, Tonut con una bomba a rispedire sul -11 gli ospiti e poco dopo Sanders e Daye confezionano il +18 ovvero il massimo vantaggio Umana. Coach Caja si affida a Hopkins che mette 7 punti di fila, per il nuovo -11, ma De Nicolao è una sentenza dalla lunga distanza e la frazione si chiude sul 63-49.
Quarto periodo
In qualche modo Reggio Emilia prova a rimanere aggrappata alla partita, Strautins mette i punti del-11 66-55 al 33’. Venezia perde efficacia in attacco e gli ospiti con Hopkins recuperano fino al -5, 66-61 al 34’: il parziale dei reggiani si spinge fino al 12-0, che si chiude con il canestro di Phillip. Olisevicius pesca la bomba del -2, e subito dopo Cinciarini impatta sul pari 68. La sfida diventa una vera battaglia senza esclusione di colpi. Nel finale di gara decide il talento di Daye: i liberi siglati da De Nicolao, il canestro di Strautins chiudono la contesa. 76-73 il finale.