Venezia si arrende dopo un tempo supplementare con Ulm
Alla Ratiopharm Arena, Ulm si impone su Venezia dopo una rimonta clamorosa. 90-83 il finale.
Alla Ratiopharm Arena, Ulm vince dopo una clamorosa rimonta e dopo un supplementare con il punteggio di 90-83. La squadra di Walter De Raffaele domina il primo tempo esibendo una prestazione eccellente in difesa e clamorosa al tiro dalla lunga distanza. Orogranata avanti di 21 lunghezza all’intervallo lungo (28-49) con 12/19 e il 63% da tre punti (Umana avanti persino di 23 all’inizio del terzo quarto). Nella seconda parte di gara i ragazzi allenati da Jaka Lakovic sono un’altra squadra e rientrano arrivando anche sul +6 ad un paio di minuti dalla sirena finale, con Venezia che sbanda paurosamente smarrendo la via del canestro. Tonut trascina con le sue giocate ai supplementari la sfida, con Daye che sbaglia il tiro della possibile vittoria. Nei cinque minuti del supplementare non c’è partita con Ulm che piazza un letale 19-13. Per la formazione di casa ci sono 19 punti di Christon, 18 di Jallow e 17 di Blossomgame, agli ospiti non bastano i 15 di Tonut e i 14 ciascuno di Daye e Charalampopoulos. 90-83 il finale.
Quintetti di partenza
Ulm: Christon, Klepisz, Jallow, Blossomgame e Felicio.
Venezia: Stone, Tonut, Michele Vitali, Mazzola e Watt.
La squadra di casa deve fare a meno, per un problema alla spalla, di Christoph Phillip, mentre gli ospiti hanno ai box, oltre a Bramos, anche Andrea De Nicolao e Martynas Echodas.
Primo quarto
Buona partenza dei padroni di casa spinti soprattutto da Klepisz, 8-3 al 3’. L’Umana trova spazio dal perimetro con Mazzola che sigla la seconda tripla di squadra e poco dopo passa a condurre sul 10-11 con la bomba frontale di Daye. Sfida in grande equilibrio a punteggio basso, prima dell’ultimo minuto della frazione di gioco, che vede Venezia allungare e che si chiude dopo i primi dieci minuti sul 13-19 con l’inchiodata finale di Brooks e la tripla di Charalampopoulos.
Secondo quarto
Nel segno di Austin Daye anche l’inizio del secondo periodo a cui risponde il giovanissimo Zugic con una bella tripla, 18-24 al 12’. Arriva, subito dopo, il massimo vantaggio per il lagunari con un’altra bomba del greco Charalampopoulos bissata dal canestro di Daye, 18-30 al 13’. La formazione italiana tira in modo eccellente dalla lunga distanza (8/12 dopo 13 minuti), menrte i tedeschi faticano a difendere dal perimetro. Continua senza sosta la pioggia di triple degli orogranata: Mazzola, Charalampopoulos e poi Stone piazzano le bombe del 22-42 al 15’ (con un clamoroso 7/7 da tre nella prima metà del secondo quarto). Ulm produce un break finale di 6-0 grazie a Christon, interrotto dalla tripla dall’angolo di Stone e dall’ultimo canestro siglato in contropiede Tarik Philipp. All’intervallo lungo punteggio sul 28-49 con gli ospiti che tirano con percentuali irreali dai 6.75 (12/19 con il 63%).
Terzo quarto
Si apre con il primo canestro della serata di Stefano Tonut, i padroni di casa cercano in qualche modo di trovare nuove soluzioni offensive e con Jallow mettono quattro punti in fila, 34-51 al 12’. Ulm si accende e trova altri due con uno scatenato Jallow, ci pensa però Tonut a piazzare la tripla del nuovo +17 lagunare. I tedeschi sono un’altra squadra e soprattutto più incisivi: Klepeisz piazza il 42-54 al 24’ e poi Christon per il -10 in un parziale 18-7 complessivo in meno di 5 minuti che spaventa la formazione veneta. Dalla spazzatura Blossomgame trova i punti del -9 e poco dopo Bretzel sigla il -7, 53-60 al 27’, Vitali è il protagonista degli ultimi istanti del terzo periodo con la rubata e il canestro per il nuovo +9, ma lo stessa guardia azzurra commette un fallo ingenuo su Jallow che in lunetta chiude, il tempo, sul 57-64.
Quarto quarto
Palla persa dell’Umana e Zugic punisce siglando il -5, arriva anche il -1 grazie a quattro punti consecutivi di Herkenhoff. Venezia sbanda e non trova più la via del canestro, 63-64 al 33’. Tre liberi messi da Charalampopoulos sbloccano la Reyer, ma Christon punisce ancora i lagunari. Inevitabilmente arriva il sorpasso dei tedeschi con la prima bomba della serata di Christon, 68-67 al 36’, ma risponde subito dalla distanza Tonut. L’inerzia del match è tutta dalla parte di Ulm che trova altri quattro punti in fila per il 74-70 2’40" dalla sirena. Arriva anche la giocata spettacolare di Felicio per il +6. Tonut inventa un canestro che vale -3, e poi la tripla del pareggio, 76-76 a 22" dalla fine. Christon perde un pallone sanguinoso, ma dalla parte opposta Daye sbaglia il tiro della vittoria. Si va al supplementare.
Supplementare
Felicio segna i primi due punti, a cui risponde Tonut. Blossomgame, liberissimo, segna la tripla dell’81-78. La Reyer continua a perde troppi palloni, ma soprattutto non segna mai, e ancora Blossomgame punisce gli avversari inventandosi una bomba che porta il punteggio sul 84-78 a 1’34" dalla fine. L’ennesima persa consente a Jallow di mettere il +8 che di fatto chiude la contesa. L’ultimo ad arrendersi è Austin Daye che segna dopo un rimbalzo offensivo i punti del -6, ma è troppo tardi perché Ulm manda i titoli di coda con la schiacciata di Felicio. 90-83 il finale.