Venezia risorge da -17 contro Pesaro e torna al successo grazie a un super Watt
Venezia vince in rimonta su Pesaro. 77-68 il finale. MVP Watt autore di 30 punti a cui aggiunge 7 rimbalzi per una valutazione di 37
Venezia vince al Taliercio rimontando 17 lunghezze all’ottima Pesaro che domina per 30 minuti. Decide l’ultimo quarto vinto dagli uomini di De Raffaele 26-9. Watt trascina al successo i veneti grazie ai suoi 30 punti a cui aggiunge 7rimbalzi. Alla formazione di coach Banchi non basta un super Delfino da 22 punti. 77-68 il finale.
Quintetti di partenza
Reyer Venezia: Phillip, Tonut, Stone, Mazzola e Watt.
VL Pesaro: Larson, Tambone, Delfino, Demetrio e Jones
Primo periodo
Avvio di gara con entrambe le formazioni che faticano a mettere punti a canestro, Pesaro avanti (1-5) al 4’. Coach De Raffaele chiama prontamente timeout. Gli ospiti, però, escono ancora in modo aggressivo dal minuto di sospensione, (3-10) al 5’. Larsson produce il massimo vantaggio, ossia il +8, per la VL con una bomba frontale, ma l’Umana con le giocate di Daye, Vitali e Watt recupera sino al -2 costringendo Banchi al minuto suo primo timeout, (11-13 al 7’). Nel finale di frazione, nonostante la prima tripla dei lagunari siglata da De Nicolao, Pesaro allunga grazie ai liberi di Moretti e il canestro di Sanford chiudendo avanti 14-19.
Secondo periodo
I lunghi di Pesaro fanno male a Venezia: Zanotti, Demetrio e Jones costruiscono il +7, (16-23) al 13’, i padroni di casa reagiscono con Phillip e Tonut, ma gli uomini di De Raffaele continuano a sbagliare molti tiri aperti, (21-29 al 16’). Al 18’ arriva il nuovo massimo vantaggio pesarese con la bomba di Delfinino, 25-36 al 19’ ritoccato -poco dopo- dallo stesso Delfino sul +10 con cui si chiude il primo tempo con il punteggio di 30-40. Sconcertanti le percentuali di Venezia soprattutto il 3/15 dalla lunga distanza e 3/9 a cronometro fermo.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con il primo canestro di Watt, replicato dall’ottimo Delfino, 34-44 al 23’. Venezia deraglia completamente: Arriva l’ennesimo massimo vantaggio degli ospiti grazie a Jones e con un Delfino clamoroso, 34-51 al 24’. E allora l’Umana si affida al talento di Tonut e la voglia di Stone piazzando in un amen un break di 7-0. Dall’altra parte, però, Delfino continua a mitragliare dalla distanza. In qualche modo la Reyer recupera fino al -8 soprattutto per merito di Watt, 51-59 all’ultimo intervallo.
Quarto periodo
Pesaro piazza subito un 4-0 in avvio di frazione, 52-63 al 33’. Capitan De Nicolao risveglia la Reyer con la bomba del -8 e subito dopo Watt sigla quattro punti in fila per il -4, 59-63 al 35’; il parziale oro granata arriva sino al 10-0, ma ancora Delfino respinge i padroni di casa con un’altra tripla. Viene sanzionato un fallo antisportivo a Daye, ma Pesaro non raccoglie punti dalla lunetta e lo stesso Daye sigla i punti del -1 65-66 al 37’. Vitali piazza la bomba del sorpasso lagunare, replica Sanford per il pareggio e ancora un super Watt riporta avanti l’Umana. Ancora Watt segna il canestro del +4; Daye chiude i conti la bomba del +7. 77-68 il finale.