Venezia, Il Bosco dello Sport presentato nel pomeriggio a Ca’ Farsetti: nuova Arena dal 10000 posti

Il commento del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: “E’ un momento storico per la città. Il Bosco dello Sport sarà motore di rigenerazione urbana e di rilancio di Venezia e del Veneto. Con la realizzazione dell’Arena e del nuovo Stadio Venezia si candida a ospitare eventi sportivi di grande richiamo internazionale”.

E’ stato illustrato il cronoprogramma di attuazione del Bosco dello Sport, presentato nel pomeriggio, a Ca’ Farsetti.


Un nuovo epicentro di territoriale di sport, socialità, vita, inclusione e sostenibilità. Così è stato definito durante la presentazione del sindaco di Venezia Brugnaro alla presenza di assessori, presidenti della Commissioni consiliari dai tecnici e dirigenti dei Settori del Comune che si sono occupati della fase progettuale dell’opera.


Dal 30 dicembre 2022 ed entro il 28 febbraio saranno pubblicati i Bandi di gara per l’affidamento delle altrettante macrostrutture che compongono il progetto:


Completamento della nuova viabilità Tessera Aeroporto: per un finanziamento totale di 39.500.000 euro

Opere di urbanizzazione interna: per un importo totale di 48.870.264,20 euro (di cui 4.270.000 finanziati dal Pnrr e 44.600.264,20 dal Comune di Venezia);

Opere a verde di paesaggio: per un importo totale di 25.000.000 euro (di cui 580mila quota Pnrr e 24.420.000 dal Comune di Venezia);

Arena: per un importo totale di 107.895.770 euro (di cui 45.962.573 quota Pnrr e 61.933.197 dal Comune di Venezia);

Stadio: per un importo totale di 82.720.000 euro (di cui 42.768.748 euro quota Pnrr e 39.951.252 dal Comune di Venezia).

L’aggiudicazione dei lavori per il Bosco dello Sport avverrà entro il 30 luglio 2023, al 30 settembre 2024 è invece prevista la realizzazione di almeno il 30 percento delle opere per raggiungere lo step della trasmissione del certificato di collaudo entro il 30 giugno 2026, in concomitanza con le Olimpiadi.


"E’ un momento storico per la città – ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro ringraziando i tecnici, gli uffici e chi ha lavorato per la realizzazione del progetto, sottolineando anche la collaborazione della Regione Veneto – E’ un opera che mette insieme il massimo della tecnologia e di attenzione all’ambiente. Il Bosco dello Sport sarà motore di rigenerazione urbana e di rilancio di Venezia e del Veneto. Con la realizzazione dell’Arena e del nuovo Stadio Venezia si candida a ospitare eventi sportivi di grande richiamo internazionale".


Il primo passo sarà il completamento della nuova viabilità Tessera-aeroporto, opera necessaria e funzionale anche alle successive fasi di cantiere. Il progetto prevede la realizzazione di un’infrastruttura stradale ad alta velocità, con una bretella di sovrapasso che garantirà l’accesso diretto dalla stazione all’area, in grado di smaltire il flusso della circolazione in occasione dei grandi eventi ospitati nell’area sportiva. A nord è prevista la realizzazione di una seconda rotatoria di collegamento all’aeroporto.


Le opere a verde e di paesaggio avvolgeranno l’intera area per un’estensione complessiva di 57 ettari, 25 quelli attorno alle aree sportive, con la piantumazione esclusivamente di specie autoctone. L’area boscata sarà l’elemento di connessione naturalistica e di valorizzazione della biodiversità, con funzione di corridoio ecologico primario. All’interno del Bosco dello Sport saranno realizzate anche nuove piste ciclabili, per un totale di 6,1 chilometri. Il nuovo Bosco dello Sport disterà 4 chilometri dal centro di Favaro, 7,7 chilometri dal centro di Mestre, 9,5 chilometri da Marghera.


Il progetto prevede inoltre opere di urbanizzazione interna: tra queste la realizzazione di 10 aree destinate a parcheggi, serviti da una viabilità a doppio senso di marcia da ampi spazi pedonali e verdi con a parchi a tema, aree gioco, e aree destinate alla socialità e allo sport. E’ inoltre prevista, ma non oggetto di attuale finanziamento, un’area dove pubblico e privato potranno interagire realizzando un’importante zona educational per percorsi studio a diversi livelli e di medicina, nonché aree sportive di dimensioni minori, nonché un impianto natatorio di livello olimpionico.


Epicentro degli eventi sportivi, ma anche concerti e spettacoli, saranno l’Arena Indoor e il nuovo Stadio. Non è prevista la realizzazione di alcun interrato, le strutture sono concepite con una grande piazza interamente pedonale a quota + 6m che funzionerà come accesso principale all’arena e allo stadio. All interno dei 2 edifici ci saranno hall pubbliche, sky box, ristoranti, ma anche palestre e aree commerciali. L’Arena avrà una capienza di 10mila spettatori per gli eventi sportivi, 12mila nella configurazione spettacolo. Lo Stadio è invece un’opera concepita principalmente per il gioco del calcio ma anche di altri sport, come il rugby, e dotata di molteplici servizi al proprio interno, dimensionata per 16mila spettatori seduti e al coperto.


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