Venezia conduce per 30 minuti e poi crolla sotto i colpi di Sassari

Al Taliercio Sassari si impone su Venezia per 76-70. Decisivo il 26-11 dell’ultimo quarto vinto dalla Dinamo

Nel posticipo serale dell’undicesimo turno di campionato l’Umana Reyer Venezia crolla nel finale dopo aver condotto per tre quarti di gara. La Dinamo Sassari non vinceva al 17 novembre al PalaVerde con Treviso. La squadra di De Raffaele si porta avanti 8 lunghezze alla fine del primo tempo (44-36) spinta dai punti di Watt, Brooks, Bramos e poi controlla anche la terza frazione arrivando al +11. Nel quarto periodo, come detto, il crollo inspiegabile degli orogranata che prendono un parziale complessivo di 26-11. Per la Dinamo ci sono 20 punti di Robinson a cui aggiunge 7 preziosi assist, seguito dai 14 e 8 rimbalzi di Bendzius. Decisivi i 12 punti, 10 dei quali nell’ultimo periodo, di David Logan. A Venezia a poco serve la doppia-doppia di Watt da 18 e 11 rimbalzi. Una sconfitta pesantissima per la formazione di Walter De Raffaele che rimane ferma a quota 10 punti in classifica frutto di 5 vinte e 6 perse, mentre Sassari sale a 4 vittorie e 7 sconfitte.70-76 il finale


Quintetti di partenza:


Venezia: De Nicolao, Tonut, Bramos, Brooks e Watt.


Sassari: Robinson, Kruslin, Burnell, Bendzius e Mekowulu.


La squadra di De Raffaele deve fare a meno di Austin Daye per il problema alla schiena che lo tiene fuori ormai da diverse gare. Quella di Bucchi deve fare a meno di Stefano Gentile per una botta ricevuta in allenamento.


PRIMO QUARTO


Avvio eccellente del Banco 0-5 in meno di dure minuti, a cui risponde la tripla di Tonut. Gli ospiti si affidano a Robinson che confeziona sette punti per il 7-11 al 5’. Bramos mette una bomba dalla lunghissima distanza che vale il pareggio, ma Robinson continua a fare male all’Umana con l’ennesimo canestro, questa volta dalla lunga distanza. Venezia cerca e trova ancora Bramos con la seconda tripla frontale, ma Burnell e compagnia allungano sul 14-19 a due minuti dalla fine della prima frazione. Arriva un botta e risposta, dai 6.75, firmato Stone-Devecchi con i primi dieci minuti che si chiudono con il canestro in eurostep di Phillip sul 23-22.


SECONDO QUARTO


Bendzius mette i primi punti del secondo periodo; Bucchi fa giocare Treier da cinque visto i tanti falli commessi dai lunghi Mekowulu (2) e Diop (3). Dalla parte opposta, Watt mette il piazzato del 27-25, e poco dopo Brooks Vitali, con due triple filate, allungano sul +8, 35-27 al 15’. Bucchi inserisce nuovamente il suo faro, ossia Gerald Robinson, ma Sanders griffa il +9 veneziano. Nella Dinamo si accende Kruslin che grazie a un paio di canestri lima lo svantaggio, ma l’ultima affondata la piazza Brooks per il 44-36 di fine primo tempo


TERZO QUARTO


In avvio Bendzius confeziona un gioco da quattro punti, poi Kruslin allunga il break con un canestro in contropiede. Un mini-parziale di 6-0 che costringe De Raffaele al timeout. Ci pensa De Nicolao, con una tripla, a ridare ossigeno agli orogranata 47-42 al 23’. È l’ex Olimpia Jeff Brook a dare una spallata agli avversari con quattro punti consecutivi che valgono il +9 per la formazione di casa. La Dinamo fatica a trovare la via del canestro, mentre dalla parte opposta Watt fa la voce grossa e produce il massimo vantaggio Umana, 55-44 al 26’. Dopo cinque errori consecutivi, arriva il primo canestro di David Logan, ma Venezia risponde subito con Vitali. In attacco i sardi sono soprattutto Robinson, mentre i veneti perdono due palloni ingenui con Sanders, ma la terza frazione si chiude con il canestro di Phillip a fil di sirena sul 59-50.


QUARTO QUARTO


Punteggio sul 60-56 al 33’ con gli ospiti più attenti in difesa, con Logan che prova ad accendersi e che Robinson piazza il -2. Entriamo negli ultimi cinque minuti di gara con il Banco che ha il possesso del pareggio o dell’eventuale sorpasso: Logan mette la tripla del sorpasso ospite e Diop il +3. Ma non è finita perché Robinson segna il +5, 62-67, Venezia in 7 minuti segna soli e punti, mentre Logna piazza l’ennesima tripla, per un parziale di 20-23 ella Dinamo. Watt ridà speranza all’Umana, ma è troppo tardi e il Banco vince con merito al Taliercio. 70-76 il finale.


 



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