Venezia, Casarin: “Caboclo doveva partire giovedì per arrivare in Italia venerdì come da programma”
Altri dettagli sulla vicenda del brasiliano riferiti dal Gazzettino in edicola: nessuna comunicazione diretta tra Caboclo e la Reyer
"Di Caboclo è come se si fossero perse le tracce". A scriverlo, parlando della vicenda del mancato arrivo ieri in Italia del giocatore brasiliano della Reyer Venezia, è il Gazzettino in edicola. Il quotidiano riferisce di altri aggiornamenti sulla questione, sottolineando come non vi sia stato un contatto diretto tra l’atleta e il club lagunare, con ogni comunicazione avvenuta invece tra Venezia e l’agenzia che cura gli interessi del giocatore.
Il Brasile è partito in ritardo dall’Asia alla fine dell’avventura iridata (il 3 settembre con il ko contro la Lettonia di Banchi). Così il presidente Casarin: "Sappiamo che Caboclo con la sua nazionale ha avuto dei ritardi nel rientrare in Brasile. Poi, da quello che ho capito, dal Brasile si è trasferito negli Stati Uniti per salutare delle persone e ha avuto altri ritardi per le pratiche burocratiche e l’ottenimento del visto. Doveva partire giovedì per arrivare in Italia venerdì come da programma stilato, invece stamattina (ieri ndr.) ci hanno comunicato che non ha preso il volo".