Urania Milano, l’intervista all’AD Luca Biganzoli

Il club ha intervistato Luca Biganzoli, Amministratore Delegato di Urania Basket Milano, recentemente confermato nel Consiglio Direttivo di Serie A dall’Assemblea Generale di Lega Nazionale Pallacanestro

Il club ha intervistato Luca Biganzoli, Amministratore Delegato di Urania Basket Milano, recentemente confermato nel Consiglio Direttivo di Serie A dall’Assemblea Generale di Lega Nazionale Pallacanestro. Un riconoscimento importante anche per il club milanese, impegnato nel suo percorso di crescita all’interno di un campionato destinato a diventare sempre più competitivo e interessante.


Oltre a confermare Francesco Maiorana nella carica di Presidente di LNP, sabato scorso l’Assemblea Generale di LNP ti ha confermato nel Consiglio Direttivo della Serie A2, un campionato che quest’anno si prospetta avvincente e competitivo, grazie anche alla presenza piazze importanti e club prestigiosi. Quale saranno le azioni che tu, il presidente e gli altri consiglieri intendete intraprendere per rendere il campionato di Serie A2 ancora più avvincente, più appetibile per gli sponsor e più divertente per i tifosi?


Prima di tutto voglio ringraziare i club per la fiducia, per me è un onore aver ricevuto un tale attestato di stima. In questo quadriennio olimpico l’obiettivo sarà quello di migliorare ancora di più il sistema LNP. Complimenti ai colleghi del consiglio direttivo e all’Avv. Maiorana per la conferma a presidente, la cui volontà dal primo giorno è stata quella di mettere al centro del programma le associate. Abbiamo un campionato di alto livello, tante squadre strutturate per vincere, piazze ricche di passione e tradizione, estremamente competitive, capaci di generare grande equilibrio. Questi sono fattori critici di successo per catturare l’interesse di pubblico e media, oltre che una spinta a migliorarsi in campo e come organizzazione.


Con la Federazione Italiana Pallacanestro, con la quale esiste un rapporto dia fattiva collaborazione, LNP ha definito un format di campionato a girone unico, con promozione diretta per la prima classificata al termine della Regular Season, playoff per la seconda promozione e introduzione del play-in, tutte novità che renderanno il torneo combattuto fino alla fine. Si tratta di una programmazione chiara che ci permette di evitare fasi intermedie, come ad esempio la fase a orologio, necessaria negli anni precedenti ma con dinamiche decisamente poco comprensibili.


A livello di visibilità, poi, è stato rinnovato l’accordo con Rai Sport, grazie agli ottimi numeri della scorsa stagione sportiva. Dopo 30 anni il 29 dicembre il basket di A2 tornerà sugli schermi di uno dei canali più importanti della TV generalista, Rai Due, con la sfida tra Pesaro e Bologna. Gli obiettivi, dunque, sono quelli di ascoltare i club, coinvolgere i proprietari e programmare investimenti in marketing e in comunicazione, con l’obiettivo di confezionare un prodotto che possa rendere il sistema il più sostenibile possibile.


La tua conferma nel Consiglio Direttivo della Serie A2 è anche un riconoscimento per Urania, un club che, grazie anche al tuo operato, da anni fa parte meritatamente del novero di squadre che dà lustro al secondo campionato italiano di basket. Come pensi di poter trasmettere l’entusiasmo di un club come Urania nella tua azione di consigliere di Lega? E come pensi di poter trasmettere la professionalità di una struttura come LNP nell’esperienza quotidiana che vivi in Urania?


Il club mi ha sempre sostenuto in questo percorso, con la consapevolezza che il ruolo che ricopro nella Lega Nazionale Pallacanestro è quello di rappresentare gli interessi di tutte le associate. Intendo trasferire l’entusiasmo di Urania portando avanti valori come collaborazione, trasparenza e attenzione al bene comune, in un clima lavorativo positivo, cercando di coinvolgere gli altri club, fare rete e creare sinergie per valorizzare il nostro campionato,. Il confronto con altre organizzazioni e la conseguente condivisione di strategie e modelli di successo è per me una grandissima opportunità, perché credo fortemente che la crescita passi anche dalla valorizzazione delle esperienze personali.


Con tre vittorie nelle prime tre partite, l’inizio della stagione di Urania è stato ottimo dal punto di vista dei risultati, forse anche al di là delle possibili previsioni. Quali sono i margini di crescita del club, dal punto di vista sportivo e dal punto di vista organizzativo? Che cosa serve a Urania per riuscire a ritagliarsi un ruolo di assoluto valore nel complesso e variegato panorama dello sport milanese e, più in generale, dello sport nazionale?


L’inizio della stagione è sicuramente incoraggiante, anche se penso ci siano margini di miglioramento, banalmente anche solo perché siamo all’inizio della stagione. Sitiamo lavorando bene dal punto di vista tecnico, tattico e fisico per cercare di sfruttare al meglio le risorse a disposizione. La nostra organizzazione è cresciuta e cresce costantemente, cercando di rafforzare la nostra struttura, orientata a caratterizzarsi come azienda sportiva operante nello sport business. Dobbiamo continuare a lavorare sulla nostra identità costruendo un’immagine sempre più forte e riconoscibile e puntando ad una gestione sostenibile a supporto di una crescita continua.


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