Under 22 IBSA – Eyes On: Mouhamed Faye
Il classe 2005 della UNAHOTELS Reggio Emilia ha smesso di fare notizia, così come hanno smesso (o quasi) di impressionare i miglioramenti mostrati partita dopo partita
Il classe 2005 della UNAHOTELS Reggio Emilia ha smesso di fare notizia, così come hanno smesso (o quasi) di impressionare i miglioramenti mostrati partita dopo partita, stagione dopo stagione.
L’utilizzo da sesto uomo che ne fa coach Dimitris Priftis serve a non caricarlo eccessivamente di responsabilità, specie quando di fronte può trovarsi un pari ruolo più esperto pronto a indurlo in tentazione; l’affiancamento a lunghi più esperti come Stephane Gombauld e Kwan Cheatham aiutano Mouhamed Faye a capire quando si può commettere un errore e quando sarebbe necessario evitarlo. Il cammino della compagine reggiana fin qui è stato quasi impeccabile: tre vittorie consecutive contro Vanoli Cremona, NutriBullet Treviso e Pallacanestro Trieste arrivate dopo la sconfitta interna del primo turno con la Dolomiti Energia Trentino e prima del duello perso con la Germani Brescia.
Il record di 3-2 non ci può dire quale sarà il destino degli emiliani, ma racconta lo stato di forma di una squadra che non vede l’ora di stupire. Il centro senegalese ha già iniziato a fare la sua parte, mettendo il proprio trademark sulla gara vinta lo scorso 12 ottobre al PalaBigi con Treviso: 12 punti (6/7 dal campo), 14 rimbalzi (career high), 3 stoppate, 24 di valutazione e +17 di plus/minus in 28 minuti; i suoi istinti difensivi uniti alle lunghe leve lo stanno rendendo uno dei migliori rim protector del campionato. Il nome di Mouhamed Faye è già sul taccuino degli scout NBA che non vedono l’ora di poter spendere una chiamata al prossimo Draft per portarlo oltreoceano e ne hanno ben donde: 11.6 punti, 8.0 rimbalzi, 2.0 stoppate e 14.4 di valutazione sono cifre che non passano inosservate, ma raccontano solo in parte chi sia veramente questo ragazzo di 19 anni, un talento da osservare e preservare.