Una stoppata dopo l’altra, quando Kyle Hines riesce ancora a sorprendere
La stoppata di Kyle Hines su Youssoupha Fall, nel primo round di EuroLeague, ha destato scalpore, per la differenza di statura tra i due giocatori
La stoppata di Kyle Hines su Youssoupha Fall, nel primo round di EuroLeague, ha destato scalpore, per la differenza di statura tra i due giocatori. 2.21 Fall, 1.98 Hines. Fanno 23 centimetri di differenza. Ma nel corso della sua carriera, Hines è puntualmente riuscito a ridurre il gap e riservare lo stesso tipo di trattamento a giocatori di diversa statura, ma soprattutto in differenti situazioni di gioco. La stoppata su Fall è stata il classico intervento da "Helpside Defender". Hines è arrivato dal lato opposto del canestro per incontrare Fall, tradito forse da un eccesso di sicurezza. Così Hines ha messo la sua mano molto in alto, sfruttando una caratteristica tipica dei grandi stoppatori, la rapidità di salto. Saltare in alto, saltare velocemente, saltare al momento giusto sono le tre qualità dei grandi stoppatori. Ma Edy Tavares del Real Madrid può stoppare usando anche l’estensione delle sue braccia e la statura, perchè è alto circa 220 centimetri. L’unico paragone credibile con Hines è rappresentato da Bryant Dunston dell’Efes Istanbul, che lo precede nella graduatoria "All-Time", perché è alto non più di 2.03. Quindi sfrutta le sue stesse caratteristiche.
Quello che Kyle Hines riesce a fare con continuità è stoppare in contesti differenti: aspettando l’avversario al ferro, arrivando da difensore di aiuto per respingere la schiacciata, alzando un muro o anche da dietro ("chase down block") ovvero quando l’attaccante è in vantaggio, ma il difensore rimonta fino a mettere la mano sul pallone, quasi senza farsi vedere. Questo tipo di stoppata ad esempio nella NBA è stata resa famosa da LeBron James.
Quella su Toko Shengelia nell’ultima finale scudetto è una stoppata simile a quella eseguita su FAll. Shengelia è sfuggito al suo difensore per arrivare al ferro. Hines ha così abbandonato il suo uomo, Jaiteh, per andare a salvare la situazione. Classico intervento calcisticamente parlando da ultimo uomo. Nel football americano è quella che chiamano "Goal-line defense", in pratica la difesa sulla linea di meta. Di questo Hines è uno specialista. Lo scorso anno ha eseguito due stoppate "incontrando" gli avversari al ferro salendo alto come loro. Shaquielle McKissic dell’Olympiacos e Nigel Hayes, allora al Barcellona, sono giocatori di statura paragonabile alla sua, ma hanno provato ad arrivare al ferro di pura velocità e forza. Solo che lui si è fatto trovare nel punto giusto. Ed è fisicamente più forte. Contro Hines vai a sbattere e rimbalzi.
Il motivo per cui Kyle Hines è considerato un abituale candidato al titolo di difensore dell’anno in EuroLeague è proprio per questa straordinaria abilità di ancorare la difesa, proteggendo il ferro. La stoppata eseguita due anni fa su Joel Bolomboy del CSKA Mosca resta una perla. Bolomboy, che oggi è all’Olympiacos, è andato su per schiacciare con tutta la sua potenza atletica, senza immaginare che Hines, non solo si sarebbe fatto trovare lì dal nulla, ma gli avrebbe opposto abbastanza forza da respingerlo. Il numero di "Iconic Shots Blocked" di Hines anche solo pensando alla sua carriera milanese è impressionante.
Ovviamente la stoppata più importante è stata quella eseguita su Wade Baldwin, all’epoca al Bayern Monaco, in Gara 5 dei playoff di EuroLeague del 2021. Non è stata una stoppata paragonabile alle altre per spettacolarità. E si è anche trattato di un raro caso in cui il giocatore stoppato è più piccolo di Kyle. Infine, non è stata una stoppata di quelle regolari, con la palla spazzata via e magari recuperata dalla difesa. Hines ha generato semplicemente una palla contesa, mettendo le mani sulla palla. Ma Baldwin è una guardia fisicamente forte e in grado di arrivare al ferro contro chiunque. Hines ha eretto un vero muro tra lui e il canestro e poi mettendo le mani sulla palla ha impedito qualsiasi cosa, un tiro, un passaggio, un’improvvisazione.