Brutta vicenda nella categoria scoiattoli della provincia di Monza-Brianza. Il Basket Seregno ha fermato per due giorni la comunicazione dopo che il genitore di uno dei suoi tesserati, quindi di età non superiore ai nove anni, si è distinto per atteggiamenti verbali molto aggressivi nel corso della gara con l’Aurora Desio.
«Ha inveito cose irripetibili verso i giocatori avversari, verso l’arbitro e verso il cronometrista. Cronometrista che era un ragazzino poco più grande dei giocatori in campo e che ad un certo punto si è messo a piangere. I nostri istruttori e gli altri genitori non sono riusciti ad indurre questo papà a ridimensionare il suo comportamento, assolutamente fuori luogo».
Il club ha ovviamente censurato quanto avvenuto: «Ringrazio i dirigenti dell’Aurora Desio che hanno prontamente accettato le scuse che mi sono sentito di porgere loro. Quello che è successo è molto grave e credo debba far riflettere tutti noi. Il Basket Seregno non vuole in nessun modo essere il censurabile spettacolo che è stato dato a Desio!».
Da qui la decisione, certamente simbolica, ma comunque significativa in quanto rispecchiante la presa di responsabilità del club: «Per questo motivo, basketseregno.it e i profili social del Basket Seregno chiamano time-out. Vogliamo che si pensi e si rifletta solo su questo episodio, senza che l’attenzione sia distratta da partite vinte e partite perse».
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