Tyrese Maxey: Dovevo fare qualcosa, la nostra stagione era in bilico e io odio perdere
Embiid: I cori F..k Embiid? Io amo New York…
Tyrese Maxey è l’eroe del giorno in casa dei 76ers, che hanno evitato l’eliminazione dai playoff grazie al suo sensazionale rush finale in gara 5 contro i Knicks.
Quando gli è stato chiesto di descrivere il suo stato d’animo in quei momenti, Maxey ha parlato di "obbligo".
"Dovevo fare qualcosa….La nostra stagione era in bilico…Nella mia mente c’era solo la necessità di trovare un modo per sopravvivere. Sono un sacco di emozioni. Di solito sono un ragazzo felice, ma odio assolutamente perdere”.
Il successo dell’ex Kentucky è tale che oggi Bobby Marks di Espn lo ha definito ‘il volto della franchigia’, davanti all’MVP in carica Joel Embiid.
“Penso che Maxey sia molto più affidabile”.
La guardia ha realizzato il maggior numero di punti per un giocatore dei Sixers in una vittoria per evitare l’eliminazione, superando i 44 di Allen Iverson in gara 7 contro Milwaukee nella finale della Eastern Conference del 2001.
Embiid dal canto suo è stato bersagliato da fischi e cori del Madison Square Garden prima ancora dell’inizio della partita. Non sorprende dopo i fatti di Gara 3, e lo stesso big man dei 76ers dopo la partita ha preferito porgere l’altra guancia.
"Non parlerei di ambiente ostile", ha commentato Embiid. "Voglio dire, io amo New York. New York è una delle mie città preferite al mondo. Negli ultimi cinque anni ho sempre preso casa qui, adoro New York. E poi i tifosi, quando giochi contro la loro squadra, scelgono sempre l’avversario più temibile e sembra che abbiano scelto me…Alla fine è divertente….".