Trinchieri: Partita straordinaria con un’energia incredibile, Birutis è un pianista di 215 cm…
Il team lituano ha dominato la sfida con il Fenerbahce
Le parole di Andrea Trinchieri, coach dello Zalgiris Kaunas, in sala stampa dopo la netta vittoria contro il Fenerbahçe, probabilmente la più prestigiosa della stagione.
“Immagino che sarete tutti d’accordo se dico che abbiamo disputato una buona partita”, ha esordito l’italiano in conferenza stampa. – Ma è molto importante per me, perché gli allenatori in fondo non hanno mai una vera occasione per festeggiare. Sono molto contento per i giocatori, abbiamo avuto la prima opportunità di allenarci davvero, con tre sessioni di allenamento. I ragazzi sono rimasti molto concentrati sul piano partita che avevamo preparato. Abbiamo giocato una partita straordinaria. Abbiamo giocato con un’energia incredibile, come squadra sia in difesa che in attacco. Anche gli errori commessi sono nati dalla grande energia, dal desiderio di vincere. Abbiamo commesso un fallo a un secondo dalla fine dell’azione, perché volevamo così tanto la palla da lottare fino al termine di ogni possesso. Abbiamo meritato di vincere perché abbiamo mosso bene la palla, ben 25 assist. Tutti i giocatori che sono scesi in campo hanno preso ottime decisioni. Quando hai una squadra così concentrata, questo è il risultato”.
Il Fenerbahce veniva da 7 vittorie nelle ultime 8 partite in EuroLeague con Jasikevičius in panchina.
“Tutti sanno che ho un ottimo rapporto con Saras, lo rispetto molto. Ho capito che questo palazzetto sarà sempre il suo e sono completamente d’accordo,Sono un romantico, amo le favole, il periodo di Saras qui è stato favoloso. Tutto il rispetto che questa arena gli dimostra è pienamente meritato. L’atmosfera era fantastica, i giocatori hanno giocato per i tifosi e con i tifosi. È stato divertente allenare una squadra così”.
Trinchieri ha parlato anche delle prestazioni di alcuni dei suoi giocatori, compreso Birutis, in doppia-doppia con 16 punti e 10 rimbalzi.
“È un giocatore molto intelligente ed è un piacere allenarlo. Devo solo convincerlo che è bravo. Gli chiedo delle cose, gli chiedo di prendersi più responsabilità perché ha le mani di un pianista. Non avevo mai visto un pianista alto 215 cm, qui lo abbiamo in squadra….Il floater è la sua specialità. Cercheremo di sfruttarlo sempre al meglio”.