Trieste concreta e spietata: annientata Trento
Gran ritmo per tutta la gara, Trento gioca fino alla fine, ma l’Allianz è efficacissima sia in attacco che in difesa
La dodicesima giornata del massimo campionato nazionale si chiude con la sfida tra Trieste e Trento, due squadre che stanno passando momenti diametralmente opposti. I padroni di casa – chiamati ad un vero tour de force per recuperare le gare non giocate – non possono ancora godere della miglior condizione fisica, anche se nell’ultima uscita di Cantù si sono potuti apprezzare diversi miglioramenti sulla tenuta atletica. L’assenza dell’ultima ora di Udanoh per problemi fisici determina scelte obbligate per coach Dalmasson relativamente agli stranieri, mentre tra gli italiani rientra Da Ros per dar man forte al reparto lunghi; Trieste affronta il match da ultima in classifica (dopo la vittoria della Fortitudo) con 2 vinte e 5 perse e vuole decisamente cambiare marcia e provare a riassaporare il gusto di una vittoria che possa dare un’iniezione di fiducia all’ambiente. Dall’altro lato del parquet coach Brienza ancora senza Lechtaler, presenta comunque Martin in Lista N, ma quasi certamente dovrà farne a meno; Trento dall’alto del suo quinto posto in classifica (6-5) e forte della qualificazione nella Top 16 di EuroCup è a caccia di punti importanti per mantenersi nelle zone alte della graduatoria e per entrare nel novero delle qualificate alla Coppa Italia.
CRONACA:
Starting five Trieste: Fernandez – Doyle – Henry – Grazulis – Delia
Starting five Trento: Browne – Conti – Morgan – Maye – Williams
GRANDE RITMO, TRIESTE PIU’ INCISIVA – La palla a due tra Delia e Williams viene spinta da quest’ultimo verso Browne, ma la prima azione di Trento si spegne sul ferro. Fernandez sul capovolgimento di fronte, invece, segna i primi due punti dell’incontro, presto imitato da Williams. Trieste sbaglia e Maye trova la tripla del vantaggio ospite, ispirando Fernandez che pareggia subito dopo. Ritmo molto elevato in questo inizio di gara, con le due compagini che rispondono colpo su colpo. A Williams rispondono prima Henry dall’angolo e poi Delia per due volte e l’Allianz trova un minibreak favorevole che dopo 4 minuti la mette avanti di 5 punti. Grande velocità di transizione da ambo i lati del parquet, lo spettacolo è certamente ottimo. Sul 14-9 Delia stoppa Williams sul finire dei 24″ e la panchina biancorossa si infiamma. Un confronto a viso aperto quello tra Trieste e Trento, con i padroni di casa decisamente “in palla”: dalla linea della carità è ancora Fernandez a timbrare il cartellino, con l’Allianz che trova dopo 6 minuti il +7 sul 16-9. Un altro errore di Trento dà il via al contropiede biancorosso e c’è un’altra gita in lunetta, stavolta per Da Ros che fa 2/2 dando ai suoi il massimo vantaggio. Doyle risponde dall’arco al canestro da sotto di Pascolo e coach Brienza richiama i suoi sul pino sul 21-11. La Doloniti Energia aumenta la pressione difensiva mettendo in difficoltà Trieste, che però fa altrettanto buona guardia nel proprio pitturato, non concedendo nulla. Ci pensano Alviti e soprattutto Pascolo a tenere in ritmo le proprie compagini, con la gara che resta molto gradevole ed un primo quarto che si chiude sul 23-17.
RITMO ANCORA ELEVATO, TRENTO SI RIAVVICINA – Alviti rimette in gioco per Laquintana, che orchestra un assist delizioso per Delia che non può sbagliare. Maye da fuori ci sa fare eccome e lo dimostra ancora, ma anche Doyle non si tira indietro dai 6 e 75, imitato poco dopo da Laquintana. Percentuali di tiro molto elevate fin qui, con entrambe le sfidanti attorno al 60% dal campo. Ancora Maye infila da fuori in questa che sta diventando una sfida “all’OK Corral” dall’arco. Henry porta a spasso la difesa in maglia bianca, lo stesso fa dall’altra parte Browne. Il ritmo è sempre elevatissimo e non c’è quasi tempo di scrivere che l’azione è già finita: Delia fa 2+1 e riporta Trieste vicina alla doppia cifra di margine. Maye fa sentire la sua presenza anche dentro al pitturato ed è in questo momento dell’incontro il terminale offensivo principale degli ospiti o, vista dall’altro lato, la spina nel fianco della retroguardia triestina.Ruotano molto i giocatori sul parquet, con il chiaro intento di tenere elevato il ritmo di gioco. L’intesa Fernandez-Delia cresce col passare dei minuti e produce più di qualche grattacapo per la difesa di Trento, costretta a ricorrere spesso a maniere forti: a metà gara l’Allianz torna con un vantaggio in doppia cifra. Gara finita? Nemmeno per sogno: Williams riprende sulle proprie spalle l’attacco e riporta sotto Trento, che però deve poi arrendersi poco dopo all’ingresso di Doyle che va a schiacciare di prepotenza sfruttando una vera e propria autostrada a centro area. Si iscrive a referto anche Grazulis ottimamente servito da Henry ed è ancora +10 Trieste, che nel frattempo esaurisce il bonus. La Dolomiti Energia sembra aver perso idee e lucidità, Trieste prova ad approfittarne schiacciando ulteriormente sull’acceleratore. Due punti per Laquintana, tre per Pascolo, altri tre per Morgan, qualche errore di Trieste e Williams ne mette altri due, riaprendo in un amen la gara con un parziale di 8-2. Doyle mette due liberi e c’è ancora tempo per Browne, sempre dalla lunetta, per fissare il punteggio di metà gara sul 47-43.
TRIESTE ACCELERA E SCAPPA – Si riparte con palla in mano a Trento, ma nel primo minuto e mezzo le retine non si muovono. Il primo acuto è di Alviti che infila da fuori. Trento continua a non pungere e l’Allianz potrebbe approfittarne subito, se non perdesse troppo tempo per una rimessa, dopo due falli in serie di Williams. Quest’ultimo si fa subito perdonare, poi Doyle inventa una magia per Delia che deve solo appoggiare al tabellone: 52-45 dopo quasi 3 minuti. Forray trascina i suoi, mentre dall’altro lato c’è una buona circolazione di palla che mette diversi giocatori in condizione di tirare e di segnare, mantenendo le percentuali particolarmente elevate: Grazulis piazza la tripla e l’Allianz si riporta avanti di 8. Doppio Browne dalla lunetta e successivo pick-and-roll vincente con Williams che riporta Trento a -4. Cambio lato e Cavaliero arma i missili e porta sul parquet la specialità della casa: la tripla. Trento insiste e con il solito Williams e Morgan rosicchia ancora qualcosa: poco più di 4 minuti sul cronometro e Dolomiti Energia a -3 sul 58-55. Fernandez sale in cattedra e mette Alviti in condizione di segnare ancora da fuori, mentre è ancora Forray a seminare il panico nel pitturato dei padroni di casa. Gara sempre molto viva, ritmo sempre alto e squadre che rispondono punto su punto. Alviti è in trance agonistica e trascina la fase offensiva a suon di attacchi al ferro e triple, riportando l’Allianz a distanza di sicurezza sul 71-60 quando mancano due giri di lancette al termine della frazione. Sanders prima sbaglia e poi è abile a chiudere in contropiede, l’ultimo attacco di Trieste vede Laquintana segnare da centro area, mentre l’ultimo attacco della frazione è per Browne l’occasione di accorciare e chiudere il quarto con i suoi a 9 lunghezze di margine.
TRENTO CI PROVA, MA TRIESTE RESISTE – Upson sbaglia clamorosamente una schiacciata in avvio, ma si fa subito perdonare stoppando Forray sul successivo capovolgimento di fronte. Fernandez infila la tripla e porta Trieste sul +12, l’azione di Trento non è efficace e stavolta Upson non sbaglia, ottimamente servito da un Cavaliero in gran spolvero. Williams commette il suo quarto fallo e l’Allianz torna in attacco, con Fernandez che serve a Da Ros un pallone preziosissimo, trasformato dal n°20: 80-64 e +14 Trieste. Gli ospiti cercano di riprendere in mano la gara e Pascolo non si fa certo pregare quando riceve fuori dall’arco, seguito poco dopo da Williams da sotto: 5-0 Trento e ancora 11 lunghezze da recuperare. Da Ros attira le attenzioni dei difensori in maglia bianca e riesce a servire Upson, che subisce fallo e va in lunetta, ma è 0/2. Ancora Pascolo per Trento, che torna a -9. I padroni di casa sbagliano molto e Alviti commette fallo su Morgan mentre tenta la tripla: 3/3 dalla lunetta e gara riaperta con ancora 4’30” da giocare e punteggio 80-74. Si sbaglia molto in questo frangente e il punteggio non si schioda, mentre il cronometro continua a correre. Fernandez si mette in proprio ed appoggia al tabellone, Trento risponde con Browne e con 2 minuti ancora da giocare il match non è ancora deciso. Grazulis da sotto e Delia dalla lunetta decidono che probabilmente è ora di chiuderla: +9 e poco più di 1 minuto ancora da giocare. Segna Williams, ma la tripla di Alviti dall’angolo ha il sapore di una sentenza per la Dolomiti Energia, che infatti non ne ha più. Trieste meritatamente porta a casa una vittoria importantissima per la classifica e soprattutto per il morale, visto il fitto calendario che l’attende. Per Trento una gara giocata ad alto livello ed onorata fino in fondo, ma non è bastato.
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 92-82
PARZIALI: 23-17 / 24-26 / 26-21 / 19-18
PROGRESSIVI: 23-17 / 47-43 / 73-64
MVP SPORTANDO: Marcos Delia (Allianz Pallacanestro Trieste)
TABELLINI:
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE: Coronica (cap.) ne, Upson 2, Fernandez 14, Arnaldo ne, Laquintana 7, Delia 19, Henry 5, Cavaliero 3, Da Ros 4, Grazulis 9, Doyle 10, Alviti 19. Allenatore: E. Dalmasson. Assistenti: F. Ciani, M. Legovich.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin ne, Jovanovic ne. Pascolo 14, Conti 0, Browne 10, Forray (cap.) 8, Sanders 3, Mezzanotte ne, Morgan 10, Williams 25, Ladurner 0, Maye 12. Allenatore: N. Brienza. Assistenti: E. Molin, D. Dusmet.
Arbitri: M. Rossi, F. Paglialunga, D. Morelli.