Intervista su Il Piccolo per Riccardo Cervi, arrivato a gennaio per partecipare alla rincorsa salvezza dell’Allianz Trieste e rimasto nel capoluogo giuliano durante l’emergenza Coronavirus.
“A Trieste e più in generale in tutto il Friuli Venezia Giulia, nonostante le restrizioni che impongono sacrifici, siamo stati abbastanza fortunati perché la situazione è rimasta sotto controllo. Non sono rientrato a casa per questo, perché da quanto mi racconta mia madre a Reggio Emilia le cose vanno decisamente peggio (…) Sono convinto che avremmo ottenuto la salvezza anche sul campo ma direi che, arrivati a questo punto, la cosa non ha più importanza (…) Abbiamo davanti anni difficili e serviranno compattezza e unità d’intenti, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Può essere l’occasione per ripartire con regole nuove, ma serviranno coraggio e soluzioni condivise”, ha detto Cervi.
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