Treviso rischia la beffa con Cremona , la salva il tap-in di Akele sulla sirena

Treviso passa dal +23 del primo tempo al -1 dell’ultimo possesso, 33 di Barford

Vanoli Cremona – De’Longhi Treviso: 85-86


CREMONA – Nel buio tecnico prodotto dalle due formazioni al PalaRadi, brilla la stella di Barford, ma decide il lampo di Akele, che, sulla sirena, corregge l’appoggio fallito da Sokolovski, anticipando da tergo J.Williams, e consentendo ai suoi di evitare di gettare definitivamente una partita che era già vinta nel primo tempo (+23 il massimo vantaggio), avvantaggiandosi delle condizioni estremamente precarie della Vanoli, a cui si è aggiunta la peggiore prestazione stagionale di Hommes.


Già attorno al 16’, avanti di 23 malgrado il non consueto apporto di Logan a causa delle note condizioni fisiche precarie, Treviso aveva allentato la concentrazione e l’energia profusa nel primo quarto d’ora; contestualmente, ha avuto inizio la performance balistica di Barford, autore di altri 25 punti, oltre agli 8 messi a segno nel primo quarto d’ora, attraverso i quali la Vanoli era pervenuta al pareggio, per poi passare in vantaggio per la prima volta in partita, a tre minuti dalla sirena finale.


A quel punto della gara, Treviso faticava enormemente a trovare la via del canestro, e la Vanoli sembrava avere la partita in mano, fino al pregevole e decisivo tocco di Akele all’ultimo istante.


1° QUARTO


Contenuti tecnici scadenti, in avvio di gara, con la formazione di casa in particolare difficoltà.


5-10 al 5’. Time-out Galbiati. Si alza dalla panchina Logan.


Sokolowski, alla terza bomba su tre tentativi: 9-17 al 6’.


Ingresso in campo impattante dell’asse Poeta-Lee: 2/2 del lungo americano, ben innescato dal play, e buon piglio nell’area difensiva. 13-17 all’8’. Time-out Menetti.


La tripla di Logan definisce il parziale della prima sirena: 13-22.


2° QUARTO


E’ sempre più evidente la settimana ardimentosa di provenienza per la Vanoli: il tiro non va, ne approfitta Treviso, che arriva a doppiare gli avversari. 17-32 al 14’.


Dodici per Sokolovski, dodici per Mekowulu; Akele segna il 21-43 al 16’. Una sola squadra in campo.


Mentre la partita appare chiusa, ci pensa Treviso a riaccenderla, concedendosi un black-out di cui approfitta la Vanoli: 17-5 il parziale degli ultimi tre minuti di gioco, 8 punti di Barford.


38-48 è il parziale che accompagna le squadre all’intervallo.


Statisticamente, sono le quattro triple in più messe a segno da Treviso a decidere il parziale, ma è stata la presenza complessiva nel corso di tutto il primo quarto d’ora della De’ Longhi a fare la reale differenza rispetto ad una Vanoli in palese ed oggettiva difficoltà.


3° QUARTO


Sùbito quarto fallo del pur acciaccato Mian; Mekowulu dominante in area. La Vanoli torna a fare molta fatica, ma Treviso pare non approfittarne come in avvio di gara. E la qualità della direzione arbitrale si adegua al livello tecnico modesto della partita.


Tanti errori Vanoli. Anche Logan arriva a 1/8 dal campo, ma ci pensano Mekowulu ed Akele a confezionare il mini allungo ospite: 49-62 al 26’.


Anche cronometro e sirena anticipata si adeguano alla mediocrità generale.


60-70 al 30’.


4° QUARTO


Poeta, uno dei pochi giocatori sani della Vanoli, si infortuna appena avviato l’ultimo quarto.


Ennesimo fallo Vanoli su tiro da tre punti avversario, a coronamento della serata no di Hommes, che sbaglia anche l’ennesima tripla.


Sul fronte opposto, difesa ospite troppo blanda: l’unico in grado di approfittarne risulta Barford, giunto a quota 28: 68-74 e time-out di un comprensibilmente contrariato coach Menetti.


Sfida Imbrò-Barford, ma il saldo arride ai padroni di casa: 78-80 al 33’.


Gara di stoppate spettacolari Akele-Lee.


T.J. Williams sigla il primo pareggio Vanoli a quota 80; corre il 35’.


Al 37’, primo vantaggio Vanoli, grazie al libero su due tentativi messo a segno da Lee. 81-80.


Imbrò tiene in partita i suoi nel finale punto a punto.


Sull’ultimo possesso, Sokolovski si mangia Lee in entrata, fallisce l’appoggio, ma rimedia il tap-in vincente di Akele in anticipo da tergo su J.Williams, mentre parte l’ultimo suono di sirena. 85-86.




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