Trento, le ultime sulla sfida con Milano
Trento sfida i campioni d’Italia
I bianconeri dopo il successo di martedì in coppa contro Amburgo hanno vissuto una settimana all’insegna del recupero dagli sforzi delle ultime intense settimane e degli allenamenti in palestra in vista di questi ultimi decisivi appuntamenti per chiudere al meglio l’anno solare 2022. Partiamo dalle ultime notizie dall’infermeria: domenica la Dolomiti Energia conta di ritrovare sul parquet capitan Toto Forray, fermato a metà settimana da un problema alla coscia ma sulla via del recupero; mentre sarà ancora senza Matteo Spagnolo, ormai prossimo al rientro in gruppo previsto a metà della prossima settimana.
Trento si gode l’ottimo momento di Luca Conti, reduce dalla miglior performance in carriera per punti a referto (14) e triple a bersaglio, e l’impatto offensivo sempre crescente di Mattia Udom e Trent Lockett, che pure energia e difesa non le avevano mai fatte mancare. L’attacco dei padroni di casa dipenderà molto anche dal talento e dalla leadership di Diego Flaccadori: contando anche le sei partite conclusive della scorsa stagione, in Serie A il bergamasco è andato in doppia cifra a referto in 20 delle sue ultime 21 partite giocate in campionato, viaggiando a 15,3 punti di media. A proposito di partite ufficiali giocate nelle varie competizioni nazionali ed europee con la maglia dell’Aquila Basket, Flacca nella sfida contro Amburgo è arrivato a quota 287.
L’avversaria: EA7 Emporio Armani Milano
I Campioni d’Italia in carica portano a Trento anche quest’anno un gruppo di giocatori “infinito” per numeri e valori: alla squadra che l’anno scorso ha saputo superare la Virtus nell’atto finale del campionato e strappare lo Scudetto 2022 si sono aggiunti uno dei migliori playmaker d’Europa (Kevin Pangos, che però è out per infortunio), il centro titolare del Barcellona (Brandon Davies) e quello che negli ultimi anni è stato senza grossi dubbi il miglior italiano del campionato (Stefano Tonut). I piccoli inciampi in Eurolega in questo avvio di stagione sono imputabili soprattutto agli infortuni, anche perché in campo nazionale l’Olimpia è stata vicina alla perfezione: i biancorossi oltre alle Final Four di Eurolega hanno nel mirino lo Scudetto numero 30, con coach Ettore Messina sempre in tolda di comando dopo le ottime stagioni recenti. Il piccolo rammarico per i tifosi bianconeri potrebbe essere uno Shavon Shields ancora fermo per infortunio: il numero 31 grande ex della partita non è ancora mai riuscito a godersi la meritata standing ovation dei suoi vecchi tifosi, avendo giocato da avversario alla BLM Group Arena solo una volta (a porte chiuse). Tra i pericoli principali dell’attacco meneghino ci sono l’ex Brescia Naz Mitrou-Long e l’ala azzurra Niccolò Melli, autore lo scorso anno di 27 punti nel successo di Milano alla BLM Group Arena.
I precedenti
Sono ben 35 i precedenti fra Trento e Milano da quando i bianconeri sono arrivati in Serie A nel 2014: le due squadre si sono incrociate per ben 17 volte in quattro serie di Playoff Scudetto, due volte tra andata e ritorno in un quarto di finale di EuroCup, una volta nella semifinale di Supercoppa, 15 volte in regular season di Serie A. Il bilancio per l’Aquila è di 11 vittorie e 24 sconfitte: in particolare i bianconeri hanno vinto solamente una volta nelle ultime 12 sfide ufficiali tra le due squadre, in occasione del 61-60 casalingo giocato a porte chiuse durante la pandemia che si risolse con un incredibile tap-in di Kelvin Martin a fil di sirena.
Il dato statistico
Milano sa stritolare le sue prede con una difesa di squadra come ce ne sono poche in Europa: i 71,4 punti subiti di media sono il miglior dato in Serie A e il principale motivo per cui i biancorossi guardano con ambizioso ottimismo al primato della classifica.
La possibile chiave della partita
Difficile trovare un aspetto che possa valere più di altri in una partita difficile come quella di domani: alla Dolomiti Energia servirà certamente trovare una buona percentuale da tre punti unita a una buona gestione del pallone che eviti troppe palle perse. Da questo punto di vista la partita di domenica per i bianconeri deve avere tutto quello che ha funzionato mercoledì contro Amburgo.