Torrenova annuncia Luca Bolletta
L’ala ex Costa d’Orlando rimane in Sicilia.
Cestistica Torrenovese è soddisfatta di annunciare la firma dell’atleta Luca Bolletta, ala classe 1992. Bolletta è un cestista in grado di giocare negli spot di 3 e 4, di abbinare ampie soluzioni sul fronte d’attacco ad una buona presenza difensiva, di realizzare dalla lunga distanza ma anche di sfruttare il proprio fisico per andare in penetrazione al canestro.
CARRIERA
Nato a Patti il 31 luglio 1992, 198 cm per 90 kg, Bolletta è cresciuto nel vivaio della Confcommercio Patti. Nel 2008/09 esordisce in Serie C al PalaCaseNuoveRusso, l’anno successivo disputa il campionato di B dilettanti e nella seguente stagione, sempre con la stessa maglia, quello di A dilettanti. Terminata la prima parentesi in quel di Patti approda a S.Filippo del Mela, poi nel 2012/13 si trasferisce a Chieti, dove coach Sorgentone lo chiama per il campionato di DNA. Nella stagione successiva sbarca a Matera, dove con la maglia della Bawer, disputa il torneo di DNA Silver centrando i playoff. Dopo il triennio passato lontano, torna alla corte di coach Sidoti in quel di Patti, dove gioca da protagonista sia nel campionato di Serie C, che nei due campionati di serie B. Nella stagione 2016/17 gioca 30 partite di stagione regolare ad una media di 12,1 punti per gara (51% da due, il 28% da tre) e 7 rimbalzi. Nel 2017/18 firma a Campli, dove nel girone C della Serie B fa registrare 7.3 punti e 4.6 rimbalzi di media in 22.7 minuti di utilizzo raggiungendo il playoff. Nel 2018 torna in Sicilia, disputando due anni consecutivi con la Costa d’Orlando allenato da coach Condello: nella prima stagione mette a referto quasi 10 punti e 6 rimbalzi a gara, lo scorso anno chiude a 8.1 punti e 6.7 rimbalzi.
DICHIARAZIONI
Condello | Head Coach Torrenova: «Luca è un ragazzo splendido e sempre disponibile. Sarà il terzo anno che faremo insieme e sono molto contento di averlo con me anche a Torrenova: è un giocatore molto duttile, che non dice mai una parola fuori posto e che ci darà una grande mano. Può ricoprire più ruoli e difendere su tutti, ha piedi veloci ma anche prestanza fisica, è molto intelligente ed è un modello di comportamento per tutti. Darà un grande apporto alla squadra, sia come esperienza che come esempio per i giovani».