Fa discutere la scelta della Legabasket di indicare in Torino la diciottesima squadra per il prossimo campionato. Se da un lato c’è l’attacco di Ravenna, dall’altro la risposta del patron di Torino Stefano Sardara, dalle colonne de la Gazzetta dello Sport.
“Non ho messo il naso nel ranking, e mi sono tirato fuori anche dalla discussione sul campionato a 16 o 18 squadre per una questione deontologica. Il presidente Gandini ha illustrato i criteri e sono più o meno quelli in uso nelle competizioni europee. Torino in A è una bella notizia, frutto di un lavoro di ricostruzione che ha permesso la risalita in 11 mesi. È il successo di tutti: della parte sportiva, di quella aziendale che ha generato un club sano e strutturato, dei tifosi e delle istituzioni di cui noi siamo stati un consulente. Per la cessione abbiamo diverse opzioni: l’importante è garantire la sostenibilità del club”, ha detto Sardara.
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