Tonut: “Lo spirito di gruppo è la nostra vera forza”

Tonut: “Domani ricominciamo ad allenarci e siamo tutti molto carichi. Sono felice di giocare con questa maglia per il sesto anno consecutivo”

Oggi pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa tramite videochiamata con la guardia dell’Umana Reyer Venezia Stefano Tonut.

Ecco le sue dichiarazioni.


Sulla ripresa dell’attività.

"Domani ricominciamo ad allenarci e siamo tutti molto carichi. Siamo fermi da tanto tempo e non vediamo l’ora di tornare in palestra tutti insieme e fare la cosa che amiamo di più, ovvero giocare a pallacanestro. Questo stop così lungo può sicuramente condizionare in particolar modo all’inizio. Cinque mesi senza giocare è una cosa anomala e non era mai successo. La cosa fondamentale è cominciare con gradualità anche se poi abbiamo abbastanza presto il primo impegno ufficiale. In generale un mese di preparazione, a mio avviso, non è sufficiente. Personalmente ho lavorato molto cercando di tenere la forma migliore per farmi trovare pronto. Sulla ripresa del campionato mi piacerebbe che ci fosse anche il pubblico; giocare senza, e l’abbiamo già provato, a me non piace. Mi auguro, appena sia possibile, di ritrovare i tifosi nei palazzetti".


Sulla passata stagione.

"In una stagione ci possono essere dei momenti positivi e altri meno. Lo scorso anno ho finito molto bene e con un trofeo importante come la Coppa Italia. Lo stop, dovuto alla Pandemia, purtroppo ci ha fermati nel momento migliore sia personale, ma anche della squadra".


Per Stefano Tonut è il sesto anno in maglia Reyer Venezia. L’importanza di mantenere il nucleo storico di giocatori.

"Con tutto il rispetto per le altre squadre io sono concentrato sulla mia. Negli anni abbiamo sempre dimostrato che la Reyer ha giocato da protagonista. In campo diamo il massimo e cerchiamo di migliorare ogni giorno. Sono felice di giocare con questa maglia per il sesto anno consecutivo e soprattutto soddisfatto che siano rimasti quasi tutti i giocatori dell’anno precedente. Qui a Venezia mi sono trovato bene, ho sempre avuto ottimi rapporti con la dirigenza, sono legatissimo a questa maglia; c’è un vero senso di fedeltà e di appartenenza alla Reyer. Non mi è mai interessato parlare con altre squadre. Tenere gli stessi compagni, così come lo staff tecnico, lo ritengo un vantaggio. Questa continuità e identità ben precisa alla fine ha sempre dato grandi risultati e il club ha portato a casa trofei prestigiosi. Al di là dei risultati si è visto quanto questo gruppo sia unito e quanto stia bene insieme; questo spirito di gruppo è la vera forza della del società e della squadra".


Sull’EuroCup.

"L’anno scorso abbiamo già dimostrato sul campo, disputando grandi partite, che in questo torneo possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo raggiunto i playoff e poi purtroppo l’EuroCup è stata sospesa. Anche nella passata stagione avevamo avuto un girone difficile. Confrontarsi subito con grandi squadre, come sarà nel Gruppo A, è qualcosa di stimolante sia per noi giocatori, sia per il club."


Sulla nazionale.

"Il mio obiettivo, era anche quest’estate, quello di essere nel gruppo del preolimpico di Belgrado. Per me la nazionale rimane un grande obiettivo. Ci saranno in futuro impegni molto importanti e io farò di tutto per far parte della squadra azzurra. Per ogni atleta giocare un’eventuale Olimpiade è qualcosa di unico".



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