Tiago Splitter: “Non sono Popovich o Ivanovic, sono Tiago”
Tiago Splitter, allenatore del Paris Basketball, ha parlato del suo impatto come allenatore e delle sue aspettative.
Tiago Splitter è l’allenatore del momento in Europa. L’ex giocatore dei San Antonio Spurs e del Baskonia, ha portato il Paris Basketball in cima alla classifica di Eurolega, con una stagine d’esordio spettacolare nella massima competizione europea.
L’allenatore brasiliano, con una carriera da giocatore iconica, è apparso su “La Pizarra de Quintana”, un programma di Radio Marca, per parlare dell’inizio di stagione del Paris, del suo stile di allenamento e dei suoi obiettivi per quella che si preannuncia essere una stagione entusiasmante.
"È un problema. È quello che ho detto ai ragazzi: dobbiamo rimanere con i piedi per terra e mantenere quella fame, quella voglia di giocare, di entrare in campo e battere i nostri avversari", ha detto Splitter a Radio Marca. "Forse non abbiamo la stessa pressione del Madrid o del Barcellona, che ne hanno una molto più forte per ottenere vittorie. Forse non ho questa pressione. È anche un’opportunità per me di lavorare, portare le mie idee, giocare nel modo che voglio, fare i cambiamenti che voglio senza dover affrontare la pressione dei media, del club, della squadra di calcio o dei tifosi… e questo è un po’ diverso", ha spiegato.
Nonostante sia stato allenato da figure leggendarie come Dusko Ivanovic e, soprattutto, Gregg Popovich, Splitter ha ben chiaro di voler forgiare la propria identità e il proprio stile personale.
"Ci sono delle cose, ma di certo non sono Dusko Ivanovic o Gregg Popovich. Io sono Tiago. Ho il mio modo di essere, di allenare e di condurre le partite… ma si impara molto sulla motivazione, su come spingere i giocatori. Quello che ho visto che ha funzionato ed è stato buono come giocatore, l’ho tenuto per me e cerco di usarlo ora", ha concluso Tiago Splitter.