Tezenis Verona-Umana Reyer Venezia | La situazione e dove vederla in tv

Tezenis Verona-Umana Reyer Venezia | La situazione e dove vederla in tv

Casarin e De Nicolao sono tra gli ex della partita che si gioca domenica alle 18.30

La Tezenis Verona, sconfitta nell’ultima giornata contro Tortona, ospita nel derby veneto l’Umana Reyer Venezia, k.o. contro Bologna in campionato e il successo a Bursa in Eurocup.

Dove vederla: domenica 19 marzo 2023 ore 18.30, Eleven Sports

Arbitri: Carmelo Lo Guzzo, Martino Galasso, Alessandro Nicolini

I PRECEDENTI

Le due società si sono affrontate tra la stagione 1983/84 e 1995/96, oltre all’andata dell’annata attuale, per un totale di 12 volte. La Scaligera è avanti in totale per 8-4, a cui si aggiunge un pareggio nella Coppa Italia della stagione 1995/96.

In casa, Verona ha sempre vinto contro Venezia, tranne la prima gara giocata tra le due società nella stagione 1983/84, conquistata dalla Reyer per 76-80.

L’ANDATA

All’andata, l’Umana Reyer vinse nettamente per 80-57 lo scorso 8 gennaio 2023, trainata dai 14 punti a testa siglati da Watt e Parks.

GLI EX

Tezenis Verona – Davide Casarin è in prestito dalla Reyer, club in cui è cresciuto e ha giocato fino al 2020.
Guido Rosselli ha giocato a Venezia dal 2011 al 2014, siglando 5.5 punti e 3.3 rimbalzi in 19 minuti di impiego medio.

Umana Reyer Venezia – Andrea De Nicolao ha giocato in Serie A2 alla Scaligera nell’annata 2014/15, firmando 10.3 punti, 3.3 rimbalzi e 6.4 rimbalzi.

LE DICHIARAZIONI

Alessandro Ramagli, coach Tezenis Verona: “Venezia è una squadra che ha vissuto un momento di travaglio importante nell’ultimo mese. Ha cambiato guida tecnica dopo che lo stesso allenatore per 13 anni, prima nella veste di vice, poi nella veste di capo allenatore, ha conquistato una serie di successi entrati nella storia della Reyer. È arrivato un coach di grande nome a livello internazionale, un allenatore che ha vinto sulle panchine di tutta Europa, ma ha avuto esperienze anche da assistente in NBA. È stato un mese in cui sono stati fatti dei cambiamenti, come è normale che sia quando arriva un allenatore nuovo. L’arrivo di Neven Spahija è coinciso con la pausa delle Nazionali, quindi tanti giocatori erano andati via. Non è stato semplice per nessuno, credo che non lo sia stato neanche per loro. È stato un periodo travagliato anche dal punto di vista dei risultati, perché il loro calendario non è stato semplice. Dopo la partita vinta con margine in casa contro Pesaro, ci sono state due partite complicate, una a Sassari, dove la squadra è stata competitiva e ha perso in volata, e quella in casa, la scorsa settimana, contro la Virtus Bologna. Nel frattempo, però, nelle due partite di Eurocup, la squadra ha fatto molto bene, vincendo largamente in casa con Brescia e, due giorni fa, a Bursa, in Turchia, con la squadra rimaneggiata a causa di problematiche mediche. È molto complicato prendere il polso della situazione perché Venezia è chiaramente in una fase di assestamento. È una squadra che ha grande facilità nella distribuzione del gioco e che produce molti assist. Offensivamente, è una delle squadre più forti della nostra Serie A, sia fisicamente, sia per profondità di organico. È stata una stagione, fino ad oggi, forse al di sotto delle loro aspettative e, in questo momento, stanno combattendo per cercare di entrare nei play-off, avendo due vittorie di distanza rispetto alle squadre che, in questo momento, occupano le posizioni all’interno della griglia dei play-off. Sarà una partita molto dura perché il loro obiettivo è di cambiare registro, attingendo a tutte le risorse che hanno a disposizione. D’altra parte, per noi è una partita molto importante, in casa, che dobbiamo vincere perché dobbiamo cercare di ottenere qualche scalpo eccellente per continuare nel nostro percorso. Sappiamo che queste sono partite complesse e molto difficili, dove c’è tanta qualità e tanta quantità dall’altra parte, ma noi dobbiamo guardare noi stessi e sappiamo che partite come quella con Venezia rappresentano un’opportunità importante per riuscire a prendere punti contro squadre che occupano le posizioni della prima parte della classifica, anche se in questo momento Venezia è al nono posto. Il nostro record ad oggi è abbastanza chiaro: noi, nelle 11 partite giocate contro le squadre che sono nelle prime 8 posizioni, ne abbiamo vinte solo 1; mentre nelle 9 partite in cui abbiamo giocato contro le squadre nella seconda parte della classifica ne abbiamo vinte 6. Questo dà l’idea dell’andamento del nostro campionato e di quello di cui abbiamo bisogno per dare una svolta, ossia andare a caccia di punti contro squadre che in questo momento ci sopravanzano in classifica e che magari hanno anche obiettivi molto ambiziosi, come è il caso di Venezia”.

Neven Spahija, coach Umana Reyer Venezia: “È una partita molto importante per noi, anche se, come ho già detto, da adesso non ci sono partite poco importanti: tutte sono finali, da qui in avanti. Giochiamo contro Verona, una squadra che ha dimostrato di non mollare mai. La loro rimonta da -16 nel secondo tempo a Tortona è stata impressionante e questo dà l’idea della partita che andiamo ad affrontare, dobbiamo continuare il nostro lavoro. Piano piano stiamo capendo perché in alcuni momenti delle partite siamo inconsistenti e stiamo lavorando su questo, anche per far sì che il tanto lavoro che facciamo in settimana si incontri poi con i risultati”.