Taylor si presenta: Io e la UNAHOTELS abbiamo la stessa grande motivazione

Il playmaker: In campo cercherò di portare mentalità vincente ed essere un riferimento per i compagni




A Bosco di Scandiano, all’interno della splendida sede dell’azienda GS Brands, di proprietà del socio di Pallacanestro Reggiana Graziano Sassi, è stato ufficialmente presentato ai media il playmaker biancorosso Brandon Taylor.


A fare gli onori di casa proprio Graziano Sassi, che ha così esordito: "Siamo contenti di poter accogliere il nostro nuovo playmaker Brandon Taylor. Un giocatore giovane e motivato su cui puntiamo tanto e che rappresenta l’ennesimo segnale di quanto la società ci tenga a fare del suo meglio per costruire un team competitivo. Ora attendiamo che arrivino a Reggio anche gli ultimi acquisti del mercato in modo da poter ammirare la squadra al completo".


Successivamente, ha preso la parola il Direttore Generale biancorosso Filippo Barozzi: "Brandon è un atleta in costante crescita, che ogni stagione ha aggiunto qualcosa al suo gioco e fatto vedere buone cose in ogni campionato disputato, dal college, passando per l’Ungheria, dalla Serie A2 a Bergamo fino all’ultima stagione in una storica società francese come Le Mans. Oltre alle sue doti tecniche, crediamo che il suo profilo umano rappresenti quello che cercavamo: un ragazzo serio, motivato ed affidabile. Il suo obiettivo è quello di diventare un giocatore di Eurolega e noi crediamo di essere il trampolino di lancio ideale per fargli raggiungere questo traguardo".


Infine, queste le parole di Taylor: "In Italia mi sento a casa e volevo assolutamente tornare a vivere in questo paese dopo la positiva esperienza a Bergamo. Fin dai primi colloqui la Pallacanestro Reggiana mi è sembrata una società seria e con le idee chiare: ho condiviso con il club la grande motivazione e la voglia di far bene, che si sposa perfettamente con l’intenzione di dimostrare il mio valore anche nella massima serie italiana. In campo cercherò di portare mentalità vincente ed essere un riferimento per i compagni, mentre tecnicamente credo che nel mio ruolo sia importante bilanciare la capacità di coinvolgere i compagni a quella di prendersi responsabilità individuali. Sono qui con mia moglie e mia figlia, una famiglia che presto si allargherà con l’arrivo tra un paio di mesi di un figlio che nascerà a Reggio Emilia. Per me rappresentano tutto, senza il loro supporto non sarei mai diventato quello che sono".





Fonte: Ufficio stampa Reggio Emilia.

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