Tatum risorge nel quarto quarto e Boston forza Philadelphia a gara-7

Jayson Tatum ha sempre creduto fermamente di essere uno dei migliori giocatori NBA e nemmeno una lunga serie di errori nella cruciale Gara-6 hanno scalfito la sua fiducia. Ma a volte, anche le stelle più sicure di sé hanno bisogno di una “spintarella” nel momento decisivo.

Coach Joe Mazzulla, ha avuto un colloquio chiave con Tatum durante un timeout. Non ha disegnato una giocata, né ha detto a Tatum di continuare a tirare sperando che la palla entrasse. E la stella di Boston ha premiato la fiducia del suo coach con una serie di triple decisive che hanno fermato la rimonta di Philadelphia, portando i Celtics a vincere 95-86 e a forzare la semifinale della Eastern a Gara-7. A Boston.

Tatum, che ha avuto una media di 30.1 punti durante la stagione regolare, ha mantenuto alta la sua fiducia nonostante abbia sbagliato 14 dei suoi primi 15 tiri dal campo e le sue prime sei triple. Nonostante un’inizio difficoltoso, il suo quarto periodo è stato devastante, la chiave per riprendere una partita in cui hanno sciupato anche un +16.

Il resto è difesa. Gara-7 sarà Domenica.

Nonostante la possibilità di raggiungere la loro prima finale di conference dal 2001, i 76ers hanno faticato nel primo tempo. Joel Embiid e Tyrese Maxey hanno cercato di risollevare la squadra, ognuno segnando 26 punti, ma la rimonta di Philadelphia si è arrestata bruscamente. Non hanno segnato un canestro negli ultimi 6:13 di gioco, e hanno mancato 15 dei 20 tiri e tutte le otto triple nel quarto decisivo.

James Harden, decisivo nelle ultime due vittorie, si è fermato a 13 punti, 7 rimbalzi e 9 assist con 4/16 dal campo.

Tatum ha terminato con 19 punti con un 5 su 21 al tiro, ma il risultato finale ha avuto poco peso dopo che la sua prestazione ha innescato un parziale di 14-3 che ha ribaltato la partita a favore di Boston.

Marcus Smart ha segnato 22 punti e Jaylen Brown ne ha aggiunti 17 per i Celtics.