Il mese di marzo è stato quello in cui è ripartito il campionato dopo la sosta per la Frecciarossa Final Eight 2024 di Torino; al ritorno sul parquet non sono mancate le giocate da highlights e quelle performance da fuoriclasse che rendono sempre complicata la scelta del miglior quintetto del mese. Le giocate clutch hanno permesso a Brandon Jefferson (Banco di Sardegna Sassari) di essere inserito nello spot di playmaker con Langston Galloway (UNAHOTELS Reggio Emilia) – MVP di marzo – ad affiancarlo come guardia tiratrice e D’Angelo Harrison (NutriBullet Treviso Basket) a chiudere il backcourt. Gli spot nel reparto lunghi vengono occupati dai due centri come Derek Ogbeide (Estra Pistoia) e Miro Bilan (Germani Brescia) – alla terza selezione consecutiva – che garantiscono sicuramente fisicità e centimetri al Dream Team Umana del mese di marzo della Serie A UnipolSai 2023/24.
Brandon Jefferson – Banco di Sardegna Sassari
L’esultanza “night night” alla Stephen Curry non la dimenticheranno facilmente i tifosi della Dinamo. Lui, che come il fenomeno dei Golden State Warriors indossa il numero 30, ha deciso di mettere in ghiaccio le partite contro Virtus Segafredo Bologna e Germani Brescia con due triple clutch, una più difficile dell’altra. Il momento di risalita per il Banco di Sardegna Sassari è passato soprattutto dalle mani del nativo di Flower Mound: il record attuale di 12-13 è stato migliorato proprio nel mese di marzo, dove la compagine sarda con quattro vittorie e una sola sconfitta si è dimostrata una delle formazioni più in forma del campionato (lo stesso record lo hanno tenuto in questi 5 turni solo Pistoia e Treviso). Qui il classe 1991 ha dato prova del suo playmaking e della sua abilità nell’accendere compagni e pubblico di casa, incendiando un PalaSerradimigni che aveva bisogno di questi stimoli per ritrovare la verve giusta; in queste cinque partite sono arrivati 13.6 punti di media tirando con il 77.7% da due, il 46.1% da tre e il 90.0% dalla lunetta, aggiungendo 3.8 assist e 2.8 falli subiti per una valutazione di 14.2 in 26.0 a partita. Il motore di coach Nenad Markovic arriva da un piccolo grande uomo di 175 centimetri che sta trascinando la sua squadra verso un posto ai play-off, un miraggio fino a qualche mese fa.
Langston Galloway – UNAHOTELS Reggio Emilia
Tra i migliori cinque del mese non può certamente mancare il giocatore premiato come MVP di marzo. Il nativo di Baton Rouge è stato tra i protagonisti principali di queste settimane di campionato trascinando la UNAHOTELS Reggio Emilia al quinto posto (record 14-11) con tre vittorie e due sconfitte, dando prova delle sue abilità balistiche; nella sfida contro la Openjobmetis Varese ha realizzato 38 punti con 8 triple a referto, entrambi sono i suoi massimi in carriera da quando gioca in Italia. Negli schemi di coach Dimitris Priftis tutti sono indispensabili, perché tutti possono contribuire con giocate che vanno ad incrementare il fatturato in ogni voce statistica; tuttavia, dalle mani di Langston Galloway arriverà sempre la giocata che può far vincere la partita o ribaltarla per metterla in proprio favore. Nella sua stagione, il classe 1991 ha dimostrato come non sia solo dotato di killer instinct, ma anche di visione di gioco e di capacità nel far ripartire la transizione offensiva; queste caratteristiche lo hanno trasformato in poco tempo in uno degli eroi del PalaBigi che lo acclama e si tiene stretta al seggiolino in attesa della prossima giocata. I suoi numeri dicono 22.8 punti tirando con il 54.5% da due, il 41.8% da tre e il 92.3% dalla lunetta; a questi aggiunge 3.6 falli subiti, 3.0 assist, 2.8 rimbalzi, 20.2 di valutazione e +10.0 di plus/minus in 29.4 minuti di media a partita.
D’Angelo Harrison – NutriBullet Treviso Basket
Quando giocava a Brindisi ci aveva messo davvero poco ad entrare nelle grazie del pubblico pugliese, per questo motivo a Treviso è bastato il suo arrivo per suscitare clamore e gioia tra i tifosi del PalaVerde. L’inizio complicato della compagine veneta non aveva fatto dormire sonni tranquilli a nessuno, poi la fiducia è cresciuta tanto da arrivare a registrare quattro vittorie consecutive nel mese di marzo e inserire D’Angelo Harrison nel miglior quintetto di questi 30 giorni della Serie A UnipolSai. Il nativo di Anchorage sta mettendo a disposizione di coach Frank Vitucci – l’allenatore che lo ha lanciato con la Happy Casa – e compagni la sua esperienza, tanto che da sesto uomo di lusso sta cambiando le sorti di una stagione partita col piede sbagliato. Il record di 10-15 non mette totalmente al sicuro la NutriBullet, ma il vantaggio di tre partite dalla zona retrocessione è una boccata di ossigeno non indifferente. Nei successi trevigiani c’è sempre lo zampino del classe 1993 che in queste cinque settimane ha tirato su cifre sempre costanti e percentuali efficienti: 15.4 punti tirando con il 65.2% da due, il 32.0% da tre e il 95.8% dalla lunetta; non solo doti da scorer perché Harrison aggiunge anche 4.6 falli subiti, 4.0 rimbalzi, 2.0 assist, 1.8 recuperi e 18.2 di valutazione in 27.0 minuti di media uscendo sempre dalla panchina.
Derek Ogbeide – Estra Pistoia
Nella favola pistoiese che vede la squadra di coach Nicola Brienza al sesto posto con un record di 13-12 – complice un mese di marzo da quattro vittorie e una sola sconfitta – c’è un’autentica macchina da rimbalzi che sta dominando all’interno di entrambi i pitturati, una delle rivelazioni più sorprendenti del nostro campionato al suo primo anno nella massima serie italiana. Uno dei profili più costanti nella metà campo difensiva eppure uno dei più efficienti in quella offensiva: Derek Ogbeide è dall’inizio della stagione un punto fermo nel quintetto della Estra Pistoia; il centro nigeriano in queste cinque settimane ha alzato l’asticella del proprio gioco registrando tre ‘doppie-doppie’ nelle vittorie con Vanoli Cremona (12 punti e 11 rimbalzi), Generazione Vincente Napoli (14 punti e 12 rimbalzi) e Virtus Segafredo Bologna (17 punti e il massimo in carriera di 15 rimbalzi). Il ministro dei tabelloni è il miglior rimbalzista del campionato con 8.5 di media a partita (primo anche per rimbalzi difensivi catturati con 5.8) e secondo per percentuali dal campo con 61.8% (dietro solamente a Miro Bilan). Nel mese di marzo i suoi numeri fanno stropicciare gli occhi: 13.6 punti – tirando con il 60% dal campo e con il 66.6% dalla lunetta – 10.0 rimbalzi (3.0 offensivi), 4.2 falli subiti, 1.8 stoppate, 1.2 recuperi e 21.4 di valutazione media in 30.6 minuti di impiego; il classe 1997 ha tutte le carte in regola per poter concorrere anche al premio di miglior difensore del campionato.
Miro Bilan – Germani Brescia
Il suo nome è ormai una costante nel miglior quintetto del mese, così come lo possiamo ritrovare sempre tra i giocatori più incisivi sul parquet leggendo il tabellino a fine partita. Il nativo di Sebenico e la sua Brescia hanno vissuto un periodo altalenante con due vittorie e tre sconfitte, una piccolissima inversione di tendenza che non ha però compromesso il loro primo posto in classifica. La squadra di coach Alessandro Magro viaggia a gonfie vele, così come il centro croato viaggia spedito per provare a conquistare il premio di MVP a fine stagione, che sarebbe il secondo in tre anni nel club dopo quello conquistato da Amedeo Della Valle nel 2022. Le prestazioni di Bilan sono rimaste costanti: tre ‘doppie-doppie’ arrivate contro la Givova Scafati (12 punti e 10 rimbalzi), la Virtus Segafredo Bologna (10 punti e 12 rimbalzi) e l’ultima da capogiro contro la Openjobmetis Varese (25 punti e il massimo in carriera di 11 assist, a cui ha aggiunto 7 rimbalzi e 42 di valutazione); il rush finale di campionato servirà per dare la sentenza finale sui premi individuali in palio, con il classe 1989 pronto a giocarsi tutte le sue chance, sebbene l’obiettivo principale sarà quello di portare un trofeo ai tifosi bresciani. Le cifre registrate a marzo vanno di pari passo con quelle già messe a referto in stagione, dove il lungo della Germani può vantare il primo posto nel dato della valutazione (19.8), nel dato dei tiri dal campo (62.1%) e nei rimbalzi ex-aequo con Derek Ogbeide (8.5); i numeri del mese sono 13.6 punti (66.6% da due e 80.0% dalla lunetta), 9.4 rimbalzi, 4.4 falli subiti, 3.6 assist e 22.8 di valutazione in circa 27.6 minuti di media a partita.
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