Venezia supera Trieste grazie alla sua grande difesa. Super partita di Watt e Stone

Una grande prestazione difensiva permette a Venezia di superare Trieste. Watt e Stone decisivi. Una vittoria che vale il primo posto nel Girone C.

Venezia supera Trieste grazie ad una grande partita difensiva.


Decisivo Mitchell Watt con i suoi 22 punti, Stone ne piazza 13 con 3/5 da oltre l’arco e l’aggiunta di 9 rimbalzi catturati; solida prova anche di Vidmar autore di 8 punti. Dall’altra parte non bastano i 17 punti dell’ottimo Lobito Fernandez. Con questa vittoria la Reyer trova la testa della classifica del Girone C in virtù anche della miglior differenza canestri proprio con l’Allianz. 79-62 il finale.


Primo periodo.


La squadra di casa parte con questo starting five: De Nicolao, Tonut e Bramos esterni, Mazzola e Watt come lunghi. Gli ospiti replicano con Lobito Fernandez in regia, Doyle, Henry e sotto i tabelloni il lettone Grazulis e l’ex di turno Udanoh. Venezia parte fortissimo con un parziale mortifero di 12-2 in poco più di tre minuti di gioco costringendo coach Dalmasson al minuto di sospensione. La Reyer in difesa alza un vero e proprio muro Trieste sbanda paurosamente, ma trova, all’improvviso, un parziale di 5-0 firmato da Henry e Fernandez. Comincia la girandola dei cambi con Vidmar che si fa spazio sotto i tabelloni, dall’altra parte Doyle piazza il canestro del -3 biancorosso. La squadra lagunare di affida al talento di Daye e dalla parte opposta, ancora una volta, è Doyle -con una tripla allo scadere- a chiudere i primi dieci minuti sul punteggio di 21-15.


Secondo periodo.


In avvio di secondo quarto Trieste recupera velocemente quattro lunghezze grazie a Devonte Upson. L’Allianz trova anche il pareggiano con un canestro in acrobazia di Laquintana, 21-21 al 12’. Dopo 3 minuti di gioco arrivano i primi punti orogranata con la bomba di Tonut. La Reyer perde un paio di palloni e in più De Nicolao e Watt sono gravati di tre falli. Arriva il primo vantaggio ospite grazie alla tripla di Lobito Fernandez, 29-28 al 16’, L’Umana risponde con il gioco a due tra Stone e Watt, ma i biancorossi, con Alviti, mettono un’altra tripla. Nel finale ancora e Watt, con il suo dodicesimo punto, e Stone producono il +4 veneziano, 36-32, con cui termina il primo tempo.


Terzo periodo.


Si rientra in campo dopo la pausa lunga con Venezia che schiera Stone, Tonut, Bramos, Daye e Watt, mentre Trieste conferma gli stessi cinque di inizio match. La squadra di De Raffaele allunga sul 43-36 al 23’ grazie a tre liberi siglati da Daye e con l’ennesimo gioco di Watt piazza anche il +8. Stone prende per mano la squadra orogranata con la sua energia, domina a rimbalzo e piazza una tripla frontale che vale il 49-40 al 25’. Ma non è finita: il #5 dell’Umana è incontenibile mette anche i punti del massimo vantaggio lagunare, ovvero quelli del +11. Il quintetto con i quattro piccoli di De Raffaele, con Cerella in campo e Vidmar unico lungo, produce gli effetti  voluti. Trieste sbanda, Venezia vola via sul 60-42 al 28’. L’ultimo canestro è di Laquintana; la terza frazione termina sul 60-46.


Quarto periodo


In avvio di frazione Trieste perde Myke Henry per raggiunto limite di falli. La squadra di Dalmasson reagisce e con Alviti trova la tripla del -13; Venezia con Daye si inventa un canestro dall’angolo e poi ancora Julyan Stone sigla due triple in sequenza abbacinanti che tramortiscono l’avversario, 73-55 al 35’. Dalla parte opposta Fernandez predica pallacanestro ma non basta per recuperare lo svantaggio. La Reyer va al traguardo senza affanni con Watt in cattedra ribaltando anche la differenza canestri della partita d’andata. Finale 79-62.


 


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