Supercoppa, il punto di Sportando | Il trionfo di Zanetti, il successo di Legabasket

Frecciarossa Supercoppa 2023 alle spalle, torna il Punto di Sportando, che in settimana entrerà nel vivo con il primo LBA Power Rankings

Frecciarossa Supercoppa 2023 alle spalle, torna il Punto di Sportando, che in settimana entrerà nel vivo con il primo LBA Power Rankings. Ormai, ci siamo.


Massimo Zanetti

A Brescia va in scena il trionfo di Massimo Zanetti. Il presidentissimo, magari alzando un po’ i toni, ha difeso il suo club, ha ascoltato la piazza optando per il cambio in panchina, e ha alzato due trofei in 24 ore.


E’ un premio all’impegno e alla passione di chi ha riportato questo club in alto, regalando alla città il primo trofeo "in rosa". 


Ovvio, sulla squadra il giudizio resta sospeso, ma a Brescia è emerso l’orgoglio di un gruppo che, probabilmente, in questi mesi si è sentito snobbato.


Olimpia Milano, quel richiamo a Maodo Lo

«Maodo Lo è arrivato il primo giorno che non stava bene e si è allenato pochissimo. Volevo farlo giocare, ma non me la sono sentita e non volevo metterlo in difficoltà. Tornassi indietro lo farei giocare». Kevin Pangos non performa, Ettore Messina pare già attendere trepidante Maodo Lo.


Il tedesco non può essere il "salvatore della patria", e sul canadese il club non deve avere fretta. Oggi chi risolve le pratiche a giochi rotti c’è, e si chiama Shavon Shields. Tuttavia, i "no" di Thompson e Napier hanno imposto la permanenza dell’ex Zenit, la data di scadenza non sarà prorogata a lungo come un anno fa.


Tra Brescia e Derthona

Brescia impressiona in semifinale e crolla nell’ultimo atto. C’è entusiasmo e talento, non equilibrio, soprattutto nel reparto esterni. Della Valle, Massinburg e Christon: se l’ex Derthona non fa un passo in avanti anche quando la palla è in mano agli altri, il rischio è chiedere straordinari al solo Petrucelli, che un anno fa pensava di aver ottenuto finalmente libertà ben oltre il ruolo di specialista difensivo. 


Derthona? Male, malissimo, ed emergono i primi nervosismi. La squadra mal approccia un evento che doveva essere vissuto come "occasione". Un anno fa la crescita post-Brescia fu esponenziale, oggi c’è l’Europa ad imporre un cambio di dimensione.


Marco Ramondino è saldo, ovviamente, ma l’isola felice è oggi sempre più ambiziosa.


L’evento

Lo avevamo detto un anno fa. Il problema era la Supercoppa, non il lavoro di Legabasket sul prodotto complessivo. Un anno dopo, l’evento da flop si trasforma in "sold out".


Ovvio, Brescia era in gioco e il calendario è stato spostato nel fine settimana, ma anche le "big" hanno concesso alla Supercoppa un posto primario nella loro pre-season.


Brescia 2023 arriva dopo Torino 2023 e due LBA Finals meravigliose sotto tutti i punti di vista. Il pubblico c’è, la passione anche, ora si spera che DAZN sia un veicolo per portare la palla a spicchi nella casa di milioni di italiani.


Parlare di ripresa è forse eccessivo, ma ogni giorno pare migliore di quello precedente. Va detto, senza remore, perchè l’opinione pubblica deve urlare quando le cose vanno male, ma non può sempre tacere, annoiata, quando qualche buon segnale fa capolino alla porta di questo mondo.


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