Suns, Vogel e Durant esaltano Devin Booker: Molto meglio del previsto anche da playmaker

La transizione di Devin Booker dal ruolo di guardia tiratrice a quello di playmaker ha richiesto meno ‘growing pains’ di quanto preventivato dai Phoenix Suns.

L’ex Kentucky sta viaggiando con 29.4 punti e 8.9 assist a partita.

“Ormai sono anni che è costretto ad affrontare raddoppi in ogni parte del campo, ad essere il sorvegliato speciale delle difese”, spiega Kevin Durant. “Tutta esperienza che ora gli torna utile, a volte sembra che non abbia mai fatto altro nella vita che giocare point guard…”.

“Molto meglio del previsto”, aggiunge coach Vogel. “Certo, ci aspettavamo che andasse abbastanza bene, ma che ci fossero alcuni intoppi lungo la strada…. Ma Devin ha davvero accettato la sfida, il ruolo di leader della squadra, pensando alla gestione dell’attacco e alla transizione nel ruolo di playmaker”.

Il tecnico dei Suns vorrebbe vedere la sua star utilizzare di più il tiro da tre dal palleggio, arma decisiva contro la maggior parte delle difese NBA.

“A volte chiamo dei giochi per metterlo nella posizione di tirare in quel modo, ma allo stesso tempo vorrei che questa diventi la sua squadra, che lui ne prenda davvero il controllo da tutti i punti di vista. L’attenzione che attira con la minaccia del suo tiro, portando due giocatori sulla palla, e la capacità nel trovare il compagno libero da quella situazione è davvero eccezionale. Una parte molto  sottovalutata del suo gioco”.

Booker e i Suns sono in serie positiva da 7 partite.