Stop al campionato e blocco delle retrocessioni? In Assemblea di Lega non se ne è neanche parlato

In Assemblea di Lega si è parlato di impegni con gli sponsor, le tv e le agenzie di scommesse

Il blocco delle retrocessioni e lo stop al campionato causa impossibilità di giocare anche con numeri minimi di pubblico sembravano dover essere gli argomenti principali dell’Assemblea di Lega in programma ieri, giovedì, come anticipato da più giornali.


Ma nell’Assemblea di Lega di questi due temi “caldi” non se ne è assolutamente parlato.


Come scrive Tuttosport, in un articolo a firma Dario Ronzulli, “A prendere nettamente il sopravvento sono stati gli impegni con gli sponsor, le tv e le agenzie di scommesse oltre al desiderio di rimanere in qualche modo vicino a tifosi e appassionati, che almeno fino al 22 novembre (ultima giornata prima della sosta per le Nazionali) non potranno accedere ai palazzettì.


In quella data, peraltro, è previsto il derby di Bologna: la Fortìtudo vorrebbe rinviarlo per avere un minimo di pubblico, la Virtus si è detta favorevole ma il problema ­ al netto dello sviluppo della pandemia ­ è trovare una data libera visti gli impegni europei di entrambe. Così come sarebbe stato difficoltoso trovare date per le gare di novembre in caso di stop.”


Questo il comunicato dell’Assemblea di Lega.





La Assemblea della LBA che si è riunita oggi in modalità videoconferenza ha approvato il Bilancio Consuntivo al 30/06/2020, la Relazione e la Nota Integrativa e la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.


Per quanto riguarda il Budget Economico Finanziario 2020-21 l’Assemblea ha deciso  di approfondire ulteriormente ogni tema legato agli sviluppi e agli investimenti nella stagione in corso, tenuto conto dell’aggravamento della emergenza sanitaria da Covid 19 di queste ultime settimane e del suo potenziale impatto sui ricavi.


A questo proposito il Presidente Umberto Gandini (nella foto) ha illustrato ai club le richieste che verranno presentate al più presto al  Governo, in particolare riguardo a contribuzioni a fondo perduto per risarcire  le ingenti spese da sostenere mensilmente per l’attività di screening, sospensione dei versamenti e contribuzioni in materia fiscale e previdenziale e interventi significativi per fornire liquidità agevolata al sistema che si trova costretto a giocare a porte chiuse, con ingenti conseguenze sui ricavi.


E’ stato infine analizzato il progetto di fusione per incorporazione con la società SO.BA.SA che gestisce attualmente il patrimonio immobiliare della  Lega Basket.







Vai al sito

Potrebbero interessarti

Video