Steph Curry, e i Warriors, rialzano la testa: primo successo sui Kings

Stephen Curry segna 36 punti, Kevon Looney eguaglia il suo career high con 20 rimbalzi e nove assist, e i Golden State Warriors battono per la prima volta i Sacramento Kings per 114-97 in gara-3. I Warriors, ora in svantaggio per 2-1, hanno dominato nonostante l’assenza di Draymond Green, sospeso per il “pestone” a Domantas Sabonis nel quarto periodo di gara-2.

Curry ha realizzato un 12/25 dal campo, mentre Andrew Wiggins ha contribuito con 20 punti e sette rimbalzi.

In un palazzetto mai così caldo, Domantas Sabonis è stato ovviamente il bersaglio. Nonostante un livido al petto, è riuscito a giocare e ha totalizzato 15 punti e 16 rimbalzi. Tuttavia, la difesa nel pitturato dei Warriors ha reso la vita difficile ai Kings.

De’Aaron Fox ha segnato 26 punti, 10 rimbalzi e nove assist per i Kings, mentre Jordan Poole, sostituendo Green in quintetto, ha realizzato 16 punti e cinque rimbalzi. I Warriors hanno anche ricevuto importanti contributi da Jonathan Kuminga, Moses Moody e Donte DiVincenzo.

Looney, leader NBA nei rimbalzi offensivi, ne ha catturato uno cruciale che ha portato al tiro da tre punti di Curry prima della sirena, permettendo ai Warriors di chiudere il primo tempo in vantaggio per 53-41. Harrison Barnes ha aggiunto 17 punti per Sacramento.