Stefano Sardara: Per fare business serve più visibilità. Troppe squadre in A2

Il presidente del Banco di Sardegna Sassari: Per fare business abbiamo bisogno di essere più visibili. E poi gli appassionati se ne vedono tre, magari possono abbonarsi per vederne otto

Il presidente del Banco di Sardegna Sassari Stefano Sardara parla di Final Eight, e LBA, a Tuttosport con Piero Guerrini.

SUL NOME DI UMBERTO GANDINI

«Tutto ciò che esce è frutto di rumors. Ho fatto parte di tre commissioni e mai come in questa abbiamo candidature di alto livello, segno che il basket interessa i manager più importanti. Entro l’assemblea del 26 presenteremo i risultati, sarà tutto definito».

SULL’ORGANICO DI LBA

«Io penso che il numero corretto sia 16, ci eravamo spinti oltre per far rientrare grandi piazze storiche. E ritengo che in A2 ci siano ancora troppe squadre».

SULLA JUNIOR LEAGUE

«E’ di nuovo all’ordine del giorno con la Fip e nel prossimo futuro partirà. Ma non deve essere l’unica iniziativa per i settori giovanili».

SULLA LEGA UNITA

«Sì, e resterà così, abbiamo avuto qualche problema con il cambio di alcuni management nei club e con l’arrivo di nuove società, ma c’è un progetto, unità di intenti e prospettiva».

SUI DIRITTI TV

«Per fare business abbiamo bisogno di essere più visibili. E poi gli appassionati se ne vedono tre, magari possono abbonarsi per vederne otto. Il nostro pubblico a Sassari è cresciuto perché negli anni abbiamo portato giovani e non legati al basket soprattutto nelle partite di coppa. E si sono innamorati. Perché il basket è un tesoro in questo senso. Lo sport più spettacolare»