Spahija: “Reggio è una squadra molto esperta, dobbiamo preparare la nostra difesa a fare meglio”

Venezia domenica ospita Reggio Emilia, le dichiarazioni del coach orogranata


Neven Spahija prima della sfida del Taliercio con Reggio Emilia.


“Torniamo a giocare in casa dopo tre partite in trasferta. Questi due giorni prima della gara di domenica ci aiuteranno tanto, soprattutto per il riposo dei giocatori. Affrontiamo una squadra molto esperta, con tanta qualità e punti nelle mani. Dunque dobbiamo preparare la nostra difesa e fare meglio del terzo quarto difensivo disputato a Riga. Siamo positivi e sappiamo che il nostro pubblico ci aiuterà. Vogliamo vincere un’altra partita in campionato”.


Quali sono le principali caratteristiche di Reggio Emilia?


“E’ una squadra che gioca molto bene, composta da giocatori con tanti punti nelle mani. Però noi vogliamo tornare ad essere una delle migliori difese del campionato, come dimostrano le statistiche della Serie A. Spero che possano tornare i nostri giocatori infortunati.


A Riga, contro Prometey, c’è stata la reazione che si aspettava dopo la brutta prestazione di Milano?


“A Riga abbiamo patito le numerose assenze ma comunque abbiamo lottato fino alla fine. Questa squadra ha l’obiettivo di fare meglio partita dopo partita. Attualmente la squadra è ancora in corsa in tutte le competizioni. Dunque, dobbiamo essere e pensare in modo positivo perché solo così possiamo migliorare”.


Quanto sarà importante liberare la mente dalle due sconfitte che avete patito in questa settimana?


“Sarà un aspetto fondamentale, ma questi ragazzi sono duri e non mollano mai. Speriamo che anche questa volta riescano non pensare alle sconfitte e diano il 100% contro Reggio Emilia. Noi abbiamo viaggiato in continuazione negli ultimi dieci giorni ma non abbiamo scuse. Siamo pronti ad affrontare la partita di domenica sotto ogni punto di vista”.


Gli infortuni di Spissu, Parks e Brown hanno influito nelle sconfitte contro Milano e Prometey, anche sotto il profilo del dispendio energetico?


“Non hai certezze di riuscire a vincere una partita. Nemmeno con un roster al completo è una certezza la vittoria. Ma giocare al completo ti da delle risposte perché si possono comprendere meglio le cause della sconfitta e i problemi della squadra. Quando si perde una partita con delle assenze ci sono situazioni a cui è più difficile porre rimedio anche a gara in corso. Però siamo solo a novembre e ci sono ancora tanti mesi in cui la squadra lavorare, migliorare e giocare, cercando anche di recuperare i giocatori infortunati”.



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