Simmons: Non scendo in campo per segnare una determinata media di punti, ma per vincere
I 76ers sono primi nella Eastern Conference con 10 vittorie in 15 partite
Esiste un appassionato NBA che non abbia mai discusso di Ben Simmons e della sua riluttanza nel tirare dalla media e lunga distanza? Probabilmente no, ma questo non condiziona assolutamente i due punti di vista che contano davvero, quello dell’australiano e del suo nuovo coach, Doc Rivers.
Le parole di Simmons: “Se siamo sopra di 50 ed io non ho segnato neanche un punto, sono contento…Non scendo in campo per segnare una determinata media di punti, ma per vincere….Cerco di farlo lavorando in difesa, con le letture giuste e organizzando la squadra”.
Gli fa eco Doc: “Non mi interessa sul serio sapere il numero dei tiri che prende o che non prende, onestamente non li controllo proprio, lascio che sia il mondo a farlo…Non ne parlo io, ma lo fanno già in tanti, quindi…è un qualcosa che ancora non mi preoccupa. Ben non è un playmaker, un 2 o un 3, è un giocatore di basket. Lo utilizziamo letteralmente in ogni punto del campo… Lascio parlare voi di ciò che Ben non sa fare, io voglio solo che continui a giocare alla grande in difesa, a gestire la nostra squadra e a vincere le partite…”.
In 13 partite il ventiquattrenne australiano ha prodotto medie di 12.1 punti, 9.1 rimbalzi, 8 assist e 1.5 recuperi, tirando con il 49% dal campo ed il 64% dalla lunetta.
Fonte: NBA.com.