Si è svolto a Ferrara il convegno “La riforma dello sport: cosa cambia dal 1 luglio 2023”
L’incontro, svoltosi nell’ambito delle Finali di Serie B Old Wild West 2023, ha visto buona partecipazione da parte di Società e addetti ai lavori del mondo della pallacanestro
La Sala consiliare del Comune di Ferrara ha ospitato il convegno "La riforma dello sport: cosa cambia dal 1° luglio 2023", organizzato da Lega Nazionale Pallacanestro.
L’incontro, svoltosi nell’ambito delle Finali di Serie B Old Wild West 2023, ha visto buona partecipazione da parte di Società e addetti ai lavori del mondo della pallacanestro, e ha inteso presentare i diversi aspetti della riforma del lavoro sportivo, che andrà in vigore il 1° luglio prossimo, con interventi da parte di professionisti del settore.
A presentare i vari temi oggetto del convegno l’avv. Biagio Giancola ("La disciplina dei nuovi lavoratori sportivi"), il rag. Roberto Spera ("Adeguamento statuti, oggetto sociale e attività secondarie: novità fiscali post riforma") e Marco Petrini, consigliere federale FIP ("Lo svincolo sportivo e i NAS dalla stagione 2023/2024"). A introdurre e moderare l’incontro l’avv. Francesco Maiorana, vicepresidente vicario di Lega Nazionale Pallacanestro.
MAIORANA – "Fino a questa riforma l’unica legge che regolava il lavoro sportivo, peraltro solo quello professionistico, era la legge 91/1981. Un tanto dimostra il poco interesse del legislatore verso lo sport. Ora con l’introduzione di questa riforma il mondo dello sport sarà regolato appieno dal diritto del lavoro. Gli impatti veri di questa riforma si comprenderanno appieno solo in futuro, una volta che avremo un’applicazione concreta. L’aspetto della norma che apprezzo maggiormente è sicuramente l’introduzione della tutela assistenziale del lavoratore sportivo, scelta importante che riconosce dignità e valore al mondo dello sport. Da oggi in poi la gestione delle Società sportive va riorganizzata e per farlo serve l’impegno e la coesione di tutte le organizzazioni di categoria, quindi le società, gli atleti (GIBA), gli allenatori (USAP) e gli agenti sportivi. Noi come LNP non solo siamo pronti ma già da mesi stiamo lavorando in questa direzione per cercare di tutelare ed assistere al meglio le nostre associate in questa nuova realtà che le attende".
GIANCOLA – L’avvocato Giancola ha introdotto gli aspetti giuridici della riforma, introdotta dal decreto legislativo 36/2021, operativo a partire dal 1° luglio 2023: "A seguito di questo decreto lo sportivo dilettante avrà obbligo di tesseramento e sarà una figura tipica; avrà quindi un reddito da lavoro, con esenzione fiscale prevista fino a 15.000 € e tutele previdenziali e assistenziali fino a 5.000 €. Viene tipizzata la figura del lavoratore sportivo: non solo l’atleta, ma tutti i lavoratori che svolgono mansioni necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, con esclusione delle mansioni amministrativo-gestionale e dei professionisti iscritti da Albi professionali. Riforma che rende importante la certificazione del contratto di lavoro sportivo; la vera novità è la copertura assistenziale prevista per i lavoratori autonomi dilettanti. Le Società dovranno poi registrarsi presso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RAS), introdotto dal Dipartimento dello Sport".
SPERA – Il ragionier Spera ha spiegato i cambiamenti che dovranno intercorrere negli statuti delle Società: "Con la riforma le Società dovranno iscriversi obbligatoriamente al RAS, indicando uno specifico riferimento all’esercizio in via stabile e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche. Si deve poi indicare la possibilità di effettuare attività diverse, che dovranno sottostare a limiti massimi sui costi e ricavi complessivi della Società. Riforma che introduce la possibilità di distribuzione parziale degli utili e di aumento gratuito di capitale sociale, pur con dei limiti quantitativi imposti".
PETRINI – Marco Petrini, consigliere federale FIP, ha spiegato le riforme in ambito di svincolo sportivo e di premio NAS: "Il tema dello svincolo sportivo è ancora in fase di definizione, stiamo aspettando novità attuative da parte delle istituzioni. Vi saranno modifiche nella ripartizione della premialità NAS; le principali novità saranno l’attribuzione dei parametri anche per la categoria Under 12 Esordienti, la possibilità per le Società di incassare anche le percentuali di parametri NAS relative alle annate precedenti, nel caso di primi tesseramenti, e la possibilità di cessione dei diritti alla premialità NAS, a partire dal 1° luglio 2024. La riforma introduce poi un premio di formazione tecnica, con modalità ancora da definire".