Show al Forum! Reggio Emilia si arrende, Milano vince 108-106 e sfiderà la Virtus alle Final Eight

Show al Forum! Reggio Emilia si arrende, Milano vince 108-106 e sfiderà la Virtus alle Final Eight

Gli ospiti in serata di grazia dall'arco (15/30), l'Olimpia si affida a Shields ma soprattutto Mirotic (33 punti, career high in LBA) per la vittoria che consegna il quinto posto al termine del girone d'andata

Gli ospiti in serata di grazia dall’arco (15/30), l’Olimpia si affida a Shields ma soprattutto Mirotic (33 punti, career high in LBA) per la vittoria che consegna il quinto posto al termine del girone d’andata.

Frecciarossa Final Eight 2025, il tabellone è scritto. Tutti gli scontri dei quarti di finale

Messina: Mercato? Non abbiamo ancora chiari i tempi di recupero di Causeur

Priftis: ‘Sempre rimasti attaccati alla partita, abbiamo avuto la nostra occasione per vincerla’

Palla a due alle ore 17 (diretta DAZN) per Olimpia Milano-Pallacanestro Reggiana, quindicesima giornata di LBA Serie A. Sfida decisiva per determinare gli accoppiamenti della imminente Final Eight di Torino.

Reggio, vittoriosa l’ultima volta sul campo dell’Olimpia nella stagione 2012/13, registra gli acciacchi di Smith, Vitali e Chillo oltre all’assenza di Faye. In casa EA7 assenti Nebo, Diop, Causeur e Dimitrijevic.

Cheatham sblocca il punteggio con la prima tripla della partita, Shields e Mannion rispondono a tono ma permane equilibrio, Grant da lontano e Mirotic ad appoggiare in transizione l’iniziale 8-6. Barford scalda la mano per il sorpasso, Bolmaro trova il canestro servito sul taglio e con qualche comodo viaggio in lunetta l’EA7 resta avanti a metà primo periodo. Faried vola a correggere in tap-in, Gombauld schiaccia in solitaria e Cheatham è scatenato, con due triple in fila (intervallate da quella di Brooks) per il +4. Uglietti prende bene il centro dell’area, LeDay colpisce dalla punta ed i primi dieci minuti vanno in archivio sul 28-29, merito del canestro sulla sirena di Flaccadori.
Smith allunga ma l’ex Partizan sfrutta le abillità spalle a canestro, Brooks risponde a Faried ma il centro campione del mondo 2014 sbaglia una comoda schiacciata, facendosi perdonare rapidamente reagendo alla bella penetrazione di Flaccadori, parità a quota 36 sul parquet. Barford converte la rubata in contropiede, Mirotic si rivede in attacco e dopo le triple di Mannion e Cheatham (richiamato però in panchina causa terzo fallo) è ancora il montenegrino che manda in tilt la difesa della UNAHOTELS, completando il bel 2+1 e guidando i suoi sul +6 (tecnico a coach Priftis). Capitan Vitali guadagna la lunetta, Mannion trova il varco giusto per la poderosa inchiodata ma gli ospiti fanno di tutto per restare in scia, sfruttando la mobilità sotto i tabelloni dell’ottimo Gombauld. Mirotic è immarcabile e già a quota 18 punti (sono 14 nel quarto), Smith prova a limitare i danni ed è 55-51 lo score all’intervallo.

Cheatham in apertura di terzo quarto trova la quinta tripla personale del match, Bolmaro si fa largo e schiaccia e con Shields l’Olimpia ritrova i due possessi pieni di vantaggio, prima dei liberi dall’altra parte del veterano NBA ex Denver. Mirotic incrementa il bottino personale, Winston si sblocca e Cheatham conferma la sua serata di grazia, clamoroso 7/8 da tre in appena 14 minuti. Shields prova a caricarsi la squadra sulle spalle, Gombauld e Smith contribuiscono per rientrare sul 74-71 ma Mirotic non sbaglia praticamente nulla, ricostruito il vantaggio grazie anche alle preziose iniziative di Flaccadori. Ricci non sbaglia dall’angolo, Gombauld aggiunge alla causa altri 5 punti consecutivi ma la squadra di Messina resta avanti, 84-76 a dieci minuti dal termine.
Con i giri in lunetta Reggio Emilia cerca di riportarsi a contatto (tecnico fischiato a LeDay e quattro falli di squadra per i campioni d’Italia dopo appena un minuto), Cheatham torna in campo con una tripla immediata (-1) e dopo il timeout continua a regnare l’equilibrio con Grant a rispondere dopo i liberi di Mannion. Shields torna a segnare, Winston completa la giocata da tre punti ed è 95-90 il parziale al 35′. Bolmaro perfeziona un vitale recupero, Faried però lo stoppa ma Reggio non ne approfitta con Mirotic che può incrementare il margine approfittando del bonus degli avversari, trentello ad un passo. Vitali da tre alimenta le speranze ospiti, Faried corregge a rimbalzo per il nuovo -1 e l’Olimpia raggiunge quota 100 con Shields e ancora tre minuti da giocare. Winston c’è, per Mirotic è career high in LBA ma la sfida non si sblocca, tutto ancora da decidere. Uglietti firma l’incredibile sorpasso, l’ex Barça è glaciale dalla lunetta (15/16) ma la giocata decisiva è anche quella di Bolmaro che forza Smith al fallo in attacco. Shields in totale acrobazia regala il nuovo +3, gli avversari mancano la bomba del pareggio e LeDay mette il libero per il 107-103 (13 secondi sul cronometro) che può mettere fine alla contesa. Winston pesca una tripla senza senso, Shields continua a litigare con il ferro (1/4 nel finale) e Winston sulla sirena per poco non regala ai suoi la vittoria: Milano la spunta 108-106, chiude quinta al termine del girone d’andata e sfiderà la Virtus Bologna alle Final Eight di Torino.

Milano: Mannion 13, Bolmaro 6, Brooks 7, LeDay 13, Ricci 3, Flaccadori 10, Shields 23, Mirotic 33
Reggio Emilia: Barford 5, Winston 18, Gombauld 17, Smith 8, Uglietti 7, Vitali 6, Faried 11, Grant 10, Cheatham 24