Agrigento si arrende solo al supplementare, la Vanoli è in semifinale

La formazione di casa esce tra gli applausi del PalaMoncada all’esito di una stagione esaltante

Moncada Energy Agrigento – Vanoli Basket Cremona: 91-97


AGRIGENTO – Partita entusiasmante, condotta per mezz’ora dalla formazione di casa, seppur di misura, malgrado l’apporto di Francis limitato al solo primo canestro della partita causa condizioni fisiche mediocri; nell’ultimo quarto, la Vanoli, trascinata dal pur acciaccato Denegri, ha messo la testa avanti, ma nei minuti finali Agrigento ha riacciuffato il pareggio, approfittando di un paio di errori dalla lunetta commessi da Lacey.


Nei minuti finali del supplementare, la Vanoli ha messo definitivamente le mani sulla partita, qualificandosi per la semifinale e ponendo fine alla stagione esaltante della Moncada Agrigento, uscita dal parquet di gioco tra gli scroscianti applausi del sesto uomo, ovverosia dei propri sostenitori, meritati per l’ennesima eccellente stagione condotta.


1° QUARTO


Avvio di gara di marca ospite; la Vanoli mantiene la testa della gara fino alla tripla del sorpasso realizzata da Grande al 5’: 12-11.


La supremazia a rimbalzo e otto punti di Ambrosin, determinano l’allungo siciliano: 21-16 al 9’.


Al 10’, 23-20.


2° QUARTO


Al 13’, la giocata sopraffina (finta di tiro e penetrazione) di Chiarastella porta Agrigento sul 30-22, costringendo coach Cavina al minuto di sospensione. Parziale 6-0.


Alcune conclusioni imprecise da parte dei padroni di casa a cui corrisponde il periodo di mano pressochè infallibile di Mobio, riportano sotto la Vanoli: 35-34 al 16’.


Squadre al riposo sul 38-34.


Ambrosin 13, Chiarastella 7+5, Mobio 9+8.


3° QUARTO


Ambrosin e Chiarastella anche in avvio di ripresa, e Agrigento allunga.


Nella seconda parte di quarto, arrivano i primi canestri di Pacher, e la Vanoli si riavvicina.


Al 30’, 59-57.


4° QUARTO


Immediato il pareggio di Lacey a quota 59, che, a seguire, segna il canestro del nuovo vantaggio: 60-61 al 31’.


Il duo Denegri-Piccoli costruisce il massimo vantaggio Vanoli da inizio gara: 62-67 al 33’.


La stanchezza smorza la fluidità della manovra offensiva di Agrigento; coach Cagnardi interrompe la partita.


Reazione Agrigento: al 36’, la tripla di Imbrò riporta Agrigento ad una sola lunghezza di svantaggio; immediata la contro tripla di Mobio che raggela il PalaMoncada. 70-74 al 37’.


Cremona perde palla a centrocampo e Chiarastella pareggia a quota 74. Due minuti e mezzo alla sirena conclusiva, time-out Cavina.


Azione di tre punti di Denegri: 74-77.


Tripla di Imbrò: 77-77 al 38’.


Tripla di Lacey: 77-80.


Errore di Imbrò dall’arco.


Errore di Pacher al 39’.


Non va la tripla di Grande.


Uno su due di Lacey dalla lunetta; 77-81, time-out Cagnardi. 24 secondi alla sirena finale.


Immediata tripla in avvitamento di Grande: 80-81. Time-out Cavina.


Denegri raggiunge quota 19 dalla lunetta: 80-83, 10 secondi alla fine.


Ambrosin in lunetta: 82-83.


Ancora uno su due di Lacey dalla lunetta: 82-84. 5 secondi alla fine.


Pareggio di Imbrò dalla lunetta: 84-84 al 40’.


SUPPLEMENTARE


Nuovo vantaggio Agrigento grazie all’appoggio vincente di Chiarastella: 86-84.


Implacabile Denegri dall’arco: 86-87.


Ambrosin non è da meno: 89-87. Corre il 42’.


Chiarastella fallisce clamorosamente l’appoggio, cosa che riesce, sul ribaltamento, a Pecchia per il pareggio: 89-89 al 43’.


Pacher e Imbrò: 91 pari.


Appoggio vincente di Lacey: 91-93 a 30 secondi dal termine.


Errore di Imbrò.


Quinto fallo sanzionato ad Ambrosin.


Due su due di Lacey dalla lunetta: 91-95. 20 secondi.


Non va la tripla di Grande.


Due su due di Caroti dalla lunetta per il 91-97 finale.


IL TABELLINO


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