Non c’è scampo per l’Urania a Cremona, vince la Vanoli 86-73
Ottimo quarto d’ora iniziale dei rossoblù, poi solo Vanoli
Vanoli Cremona – Urania Milano: 86-73
CREMONA – La vince la Vanoli manifestando la propria superiorità in maniera progressiva, dopo dieci minuti di avvio di gara in cui l’Urania non ha sbagliato praticamente nulla e mantenendo la testa della gara per l’intero primo quarto grazie alla precisione dall’arco di Amato, Potts ed Ebeling.
La superiorità della Vanoli è uscita alla distanza, limitando i tiratori avversari (salvo uno sprazzo in avvio di ripresa di Pullazi), ed affermando la propria superiorità in area con Pacher ed Eboua (avversari quasi doppiati a rimbalzo), dopo un primo tempo di canestri dall’arco da parte di Lacey ed Alibegovic.
1° QUARTO
Avvio di gara caratterizzato dalla elevata precisione al tiro da ambo le parti; al 6’, sul 15-19, si registrano solamente 4 errori complessivi. Due triple impossibili di Potts, preoccupano coach Cavina, che richiama tutti a bordo campo.
Alla prima sirena, 22-23.
2° QUARTO
Verso la metà di quarto, la Vanoli prende vantaggio, limitando Amato e Potts sulle linee esterne ed imponendosi sotto le plance, dove Pacher è una presenza: 38-31 al 15’. Time-out Urania.
Coach Villa prova la difesa 3/2; Ebeling è infallibile al tiro dalla lunga distanza; ma non è sufficiente ad arginare il progredire del vantaggio Vanoli. 48-39 all’intervallo.
Lacey 12, Alibegovic 9; Ebeling 13.
3° QUARTO
Al rientro dagli spogliatoti, Pullazi di gran carriera dall’arco dei tre punti: 48-45 al 24’.
Due minuti, e la Vanoli confeziona un parziale di 11-0 con nove punti di Eboua: 59-45. al 26’.
Quarto fallo sanzionato a Potts; time-out Villa.
Al 30’, 65-52.
4° QUARTO
Al 32’, la tripla di Mobio sigla il massimo vantaggio Vanoli: 70-52; time-out Villa.
Il resto è accademia. 86-73, il risultato finale.