Pesaro centra il tris, a Varese Scola non basta

Pesaro vince ancora, nonostante l’assenza di Cain, positivo al Covid. A Varese non bastano i 22 punti del solito Scola. Per la Carpegna Prosciutto 22 di Robinson e 17 rimbalzi per Filipovity

PESARO – Pesaro centra il tris di vittorie consecutive, una rarità in terra adriatica in queste ultime stagioni. Lo fa ai danni di Varese, in crisi nera in questo inizio campionato. E’ Tyler Cain il giocatore di Pesaro positivo al Covid19. Questo priva i padroni di casa del loro uomo di maggior peso ed esperienza, nonché del miglior rimbalzista del campionato. Scola è guardato a vista dall difesa pesarese, ma l’esperto centro argentino fa valere la sua classe e assieme a Ruzzier confeziona la prima minifuga ospite: 4-13 a 4’50". Senza il suo totem sotto canestro, la Carpegna Prosciutto si affida al tiro da fuori. E’ Robinson a scaldare la mano con due triple consecutive e due liberi riportare i suoi a -2 (12-14). Varese però con Jacoviks e Morse si riporta a +7 (14-21). 16-21 al termine del primo quarto. La Vuelle non riesce a tornare a contatto, anzi a torna a -9 (20–29, tripla di Douglas). Varese gioca al gatto col topo, avendo il pressochè totale dominio dei tabelloni: porta gli avversari a triplicare i suoi lunghi sotto canestro, per liberare l’uomo dall’arco a pungere da fuori. Strautins in questo gioco è quello che più ne beneficia. Ci vuole il risverglio di Massenat per scuotere dal torpore la Carpegna Prosciutto. Assieme a Robinson riporta a -5 i suoi al termine del primo tempo: 34–39. Ed è ancora Justin Robinson, da solo a pareggiare tutto ad inizio secondo tempo: 39–39. La penetrazione di Massenat in contropiede, consegna a Pesaro il primo sorpasso: 45-47 a 5’22". L’Openjobmetis però non molla e rimane attaccata coi denti alla partita, anzi, su un pasticcio di Tambone, Jacoviks rimette la freccia: 55-57. Delfino sale in cattedra, mentre Filipovity svetta a rimbalzo. Il duo consente alla Vuelle di chiudere avanti il terzo quarto 61-57. La Vuelle ora trova il coraggio di osare e con Filloy e Tambone si porta sul +8 (67-59). Seguono fasi confuse dove gli errori la fanno da padrone, finché Scola tenta di riaprirla con la tripla del -4 (70-66). Il connazionale Delfino risponde con un 2+1. Scola è on fire e si carica Varese sulle spalle. Filipovity (maestoso a rimbalzo) non ci sta e riporta ancora Pesaro a +8 (79-71) a 2’ dal termine. 83-76 a 1’. I padroni di casa riescono ad amministrare il vantaggio fino alla fine, nonostante l’aggressività degli avversari. La Vuelle vince ancora, condannando Varese alla quinta sconfitta consecutiva. 85-78 il finale.


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