Con un primo quarto praticamente perfetto la Openjobmetis Varese si prende il derby riscattando la sconfitta di Milano e mandando sempre più verso gli inferi la Red October Cantù . Ottava sconfitta consecutiva per i brianzoli, peggior striscia negativa di sempre, mentre l’89-71 finale è specchio della stagione super dei biancorossi.
Come detto, è il primo quarto ad indirizzare, di fatto, il derby natalizio. Con Thomas Scrubb indiscusso protagonista. Nel 37-18, infatti, l’ala canadese segna da solo tutti i punti segnati dagli avversari (18, chiuderà con 27 punti e 7/9 da tre, con 6 rimbalzi) iniziando la partita mandando a bersaglio le prime sei conclusioni da tre punti. Cantù annichilita e vantaggio che tocca a più riprese il +21 nel secondo quarto, nonostante timidi segnali da parte di Cantù.
Cantù prova a destarsi in avvio di ripresa, quando con un break torna a -10 (55-45). Ma il 24-2 biancorosso riporta Varese fin sul +22 (massimo vantaggio, 69-47). Come contro Venezia, i canturini hanno punti praticamente solo da Frank Gaines (19, pur con 6/16 dal campo) ma il numero 0 commette l’errore di due falli banali in avvio di ultimo periodo e si chiama fuori. Varese, invece, continua a macinare pur senza voler infierire. Alla grande festa si uniscono però Aleksa Avramovic (19 punti e 7 rimbalzi) e Ronald Moore che, con tre triple consecutive, raggiunge la doppia cifra e fa cantare il pubblico di Masnago. Per Cantù l’ennesima severa lezione e le 17 palle perse come dato che fanno capire come la stagione stia inevitabilmente prendendo una piega difficile da raddrizzare.
[pb-game id=”399082″]
Commenta
0 Commenti