La Virtus Bologna è inarrestabile: 106 punti a Pesaro e primato consolidato

Le Vnere vincono di 17 dopo un primo tempo in equilibrio.

La sfida tra la prima e l’ultima in campionato va ai padroni di casa della Virtus Bologna. Le Vnere vincono una partita dal pronostico segnato, durata più di quanto Djordjevic avrebbe voluto. Una prova corale che consente a sette giocatori bianconeri di raggiungere la doppia cifra trascinati da Milos Teodosic e Vince Hunter, mvp del match. Pesaro inizia bene, restando in partita fino all’intervallo grazie alle triple dei tiratori e le giocate di Barford (18 punti) e Pusica (14). Come spesso è accaduto in questa stagione, Bologna chiude la partita nel terzo quarto: al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Djordjevic creano un solco insormontabile con un parziale di 29-11, tagliando le gambe ad una volenterosa Pesaro.

LA PARTITA

Per la Virtus out Markovic e Gaines, mentre tra le fila pesaresi prosegue l’assenza di Clint Chapman nonostante i tentativi di recuperarlo. Ricci apre le marcature con una tripla dalla sinistra del canestro. Pesaro approccia bene la partita: dopo 3 minuti un tiro dall’arco di Eboua porta il risultato sul 7-7. Marble e Pajola, partiti entrambi in quintetto, portano le Vnere sul +6 (14-8) a metà quarto. Gli ospiti provano a rimanere a contatto con un mini parziale di 5-0, ma il subentrato Milos Teodosic confeziona due assist preziosi per Ricci, che capitalizza riportando la Virtus in vantaggio di due possessi (19-13). Djordjevic amministra minuziosamente le energie fisiche della propria squadra, reduce dall’impegno in EuroCup contro Trento, allungando fin dal primo quarto le rotazioni. Pesaro trova buone percentuali al tiro: i primi 5 punti di Barford, arrivati negli ultimi secondi del primo quarto, regalano alla squadra di coach Sacco la parità (25-25).

Il secondo quarto inizia alla stessa maniera, con 4 punti consecutivi di Barford e il primo vantaggio pesarese sul 25-29. Bologna decide di alzare il ritmo di gioco realizzando un parziale di 9-0 e costringendo coach Sacco al primo time out biancorosso della partita. Le Vnere non si fermano, stringendo le maglie in difesa e trovando canestri facili in ripartenza. Pesaro fatica a trovare spazi nel pitturato, rimanendo in partita grazie ai tiri da tre. Bologna non riesce ad allungare e coach Djordjevic decide di parlarne con i suoi chiamando time out a metà secondo quarto sul 41-35. La squadra non rientra con la giusta mentalità: diverse scelte offensive errate consentono a Pesaro di rientrare fino al -2 (41-39), costringendo Djordjevic a sospendere il gioco per la seconda volta in pochi minuti. Pesaro è in fiducia e mantiene la scia della Virtus, trascinata nel finale di quarto dai canestri di Teodosic. Pusica realizza con una tripla il 12esimo punto della sua partita, ma il 44 bianconero risponde con la stessa arma mandando le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 52-47.

Alla ripresa l’atteggiamento di Bologna è decisamente differente: Weems e Marble firmano il parziale del +12 (59-47) dopo due minuti di gioco, spingendo coach Sacco a chiamare immediatamente time out. Pesaro cala in realizzazione e in energia consentendo a Bologna di respirare e gestire il vantaggio. A 4 minuti dalla fine del terzo quarto Teodosic trova un assist illuminante per la tripla di Baldi Rossi del + 18 Virtus (70-52). Djordjevic distribuisce minuti importanti ai giocatori della panchina, riuscendo comunque ad incrementare il vantaggio fino all’81-58 di fine terzo quarto.

L’ultimo quarto serve solo per le statistiche. Bologna amministra lo scarto abbondante portando tutti i giocatori a segnare almeno un punto, come accaduto pochi giorni prima in EuroCup contro Trento. A quattro minuti dal termine Barford realizza la tripla del -18 di Pesaro (92-74), raggiungendo la doppia cifra personale. Due minuti dopo c’è spazio per la tripla bianconera del 102-80 firmata Cournooh, che con ogni probabilità sarà costretto a portare le paste al prossimo allenamento. Per la Victoria Libertas trova punti soltanto Barford fino al 106-89 finale.