Sergio Scariolo: Derthona ci ha dato un bel ripasso tempo fa. Dobbiamo ricordarcene

Sergio Scariolo commenta così, su Rai Sport, l’accesso della sua Virtus Segafredo Bologna alle semifinali di Coppa Italia

Sergio Scariolo commenta così, su Rai Sport, l’accesso della sua Virtus Segafredo Bologna alle semifinali di Coppa Italia: «Era un peso, io non l’ho vissuto ma lo percepivo, e si è visto. Era in quel nervosismo che non ci ha permesso di chiudere la partita».


Grande lavoro dei lunghi: «Sampson e Jaiteh hanno fatto un ottimo lavoro su Perkins, come squadra li abbiamo aiutati scoprendoci sì sulle loro guardie, ma è quello che pensavamo di fare e ci siamo riusciti».


Il roster finalmente si allunga: «Abbiamo cercato di tenere in campo giocatori che avevano bisogno di recuperare la forma. E’ un po’ un rischio in un quarto di finale, lo so, ma dobbiamo anche guardare avanti».


Teodosic e Hervey hanno subito fornito grande apporto: «Sono giocatori di talento offensivo, quindi sono sempre in grado di fare canestri e passaggi di qualità. Sommare efficenza e autonomia fisica per potere arrivare al meglio in difesa e a rimbalzo è un altro discorso. Quel che è mancato, ma è un cammino che dobbiamo percorrere anche se in certi casi si arriva un po’ in debito di ossigeno».


Ma conta anche il finale: «Abbiamo vinto, siamo qualificati alle semifinali, quindi bene così».


Ora Derthona: «Quando si arriva in semifinale tutti hanno da vincere e da perdere. Abbiamo grande rispetto per loro, ci hanno dato un bel ripasso qualche mese fa e dovremmo ricordarcene. Dobbiamo essere pronti».


Su Pajola in post basso: «Pajo è senz’altro una delle armi che abbiamo spalle a canestro, una delle poche. Ha il fisico e le letture per creare intorno a sè delle situazioni. Su Jaiteh, quando gli avversari cambiano sistematicamente su Belinelli lui è bravo a proporsi. Gli altri poi a volte si aggrappano a lui e sembra colpa sua, ma bisogna sfruttare queste situazioni».


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