Sergio Rodriguez: “Qui a Milano ho sentito un feeling speciale sin da subito con i tifosi”
Olimpia Milano Real Madrid è la Chacho Night: Sergio Rodriguez ha commentato così l’ingresso nella Hall of Fame biancorossa.
In EuroLeague è la Chacho Night: Sergio Rodriguez ha parlato in conferenza stampa a poco meno di un’ora dalla palla a due del match tra Olimpia Milano e Real Madrid per l’ingresso nella Hall of Fame del club biancorosso. Queste le sue dichiarazioni.
Su questa notte speciale: “Sono super felice, sin dal primo giorno ho avuto una grande ho sentito un grande rapporto con i tifosi e tutto l’ambiente, mi godrò questo momento speciale con la mia famiglia”.
Sull’ingresso nella Hall of Fame dell’Olimpia Milano: “È un grande onore, quando sono arrivato qui conoscevo la storia del club e tutti i grandi giocatori che sono stati qui e vinto tantissimo. Far parte di questo gruppo è un onore incredibile”.
Il momento più bello e il più difficile in Olimpia Milano: “Il momento più difficile è stato l’avvento del Covid, non sapevamo bene cosa aspettarci. Da un punto di vista personale il momento più bello è stata la nascita del mio terzo figlio qui a Milano. Dal punto di vista sportivo mi piace ricordare la vittoria dello scudetto qui a casa nostra, poi la vittoria delle coppe, la cavalcata in EuroLeague col raggiungimento delle Final Four… Ma è stato bellissimo vivere ogni giorno qui a Milano, come ho detto prima ho sentito un feeling speciale con tutte le persone qui”.
Sul ricordo delle Final Four di EuroLeague: “Quello che abbiamo fatto in questo club dal 2019 è incredibile: il cammino è stato segnato. Grandi giocatori vogliono venire a Milano, abbiamo vinto 3 scudetti, siamo arrivati alle Final Four ed è stato un grande traguardo, poi quella manifestazione è influenzata da come ci arrivi, da infortuni… Tutti lavorano per arrivarci, quando ci arrivi l’obiettivo è stato raggiunto, poi vincere o meno è questione di fortuna. Con Milano abbiamo perso una semifinale all’ultimo secondo, ma il club è pronto”.
Sul roster milanese: “Credo che la squadra sia ottima, ci sono grandi giocatori in ogni posizione. Vedo tanto potenziale, alcuni giocatori sono al primo anno qui o al primo anno in EuroLeague, ma gli allenatori sanno come fare. In questo momento è importante rimanere stabili e solidi, il talento c’è. Bisogna superare questo momento per mantenere la barra dritta perché il potenziale c’è. Chiaramente la formula è terribile e ci sono tante grandi squadre, ma il potenziale c’è”.
Sul feeling speciale con Milano: “Nella mia carriera sono stato fortunato di aver giocato in tanti posti ed aver aiutato la squadra a vincere. Sono stato rispettato, apprezzato e felice ovunque, ma il feeling che ho avuto con questo pubblico è stato qualcosa di differente, speciale”.
Sulla differenza della “sua” Olimpia e quella successiva: “Negli altri anni sono arrivati tanti anni esperti e pronti per vincere subito. Anche negli ultimi anni quando le cose sembravano non andare benissimo sono riusciti a lavorare ogni giorno per competere fino in fondo e sono stati vinti tre scudetti consecutivi, quando devi cambiare ci sono delle situazioni in cui puoi fare un errore ma l’importante è continuare a lavorare come è stato fatto in questi anni”.
Sulla sua nuova vita: “Sto facendo cose che non sapevo esistessero: avere il sabato e la domenica liberi. Ora non mi mancano le partite, probabilmente più avanti inizieranno a mancarmi. Io amo il basket, nei doppi turni di EuroLeague voglio sempre vedere le partite, con 4 bambini non è facile ma la mia strada futura sarà legata ancora alla pallacanestro”.