Sassari si arrende, Milano vola in finale

Milano che non vuole rischiare nulla stasera, parte fortissimo, anche stasera, 8-0 iniziale con Sassari che fatica a trovare giocate che riescano a mettere in difficolta Milano. Poi con pazienza costruisce buone soluzioni offensive, in difesa cerca in tutti i modi di togliere il ritmo all’Olimpia. Sassari riesce a portarsi anche in vantaggio, ma la solidità milanese è di un’altra categoria. Finisce 61-93.

Primo quarto

Milano e Sassari in campo per Gara 3 della serie di Semifinale Playoff: Olimpia ad una vittoria per centrare la finale scudetto. Arbitrano Attard, Baldini e Borgioni. Per Milano, dentro Alviti per Biligha (infortunato) e Hall al posto di Pangos. Fuori i soliti Thomas, Mitrou-Long e Davies. Questi i due quintetti iniziali, per Sassari in campo: Dowe, Kruslin, Jones, Bendzius e Stephens. Napier, Baron, Shields, Voigtmann e Melli per Milano. Subito Voigtmann con una tripla a segno, sbaglia Sassari. Melli scarica per Napier che segna in penetrazione e poi realizza il libero per fallo subito. Subito 0-6 per Milano dopo il primo minuto di gioco. Sbaglia ancora Sassari e subito dopo schiaccia  Melli per 0-8, Olimpia. Primo canestro di Sassari con Dowe. 2-11 firmato Napier da tre punti poi Stephens entra nella difesa milanese per il -7,  ma un’altra penetrazione questa volta di Voitgmann in semigancio obbliga coach Bucchi a chiamare un time-out quando mancano 6’32’’  e il risultato è di 4-13 per gli ospiti. Si sblocca Bendzius che mette i primi suoi due punti  seguito da Stephens per un mini break di 4-0 che Voigtmann chiude subito. Si rivede Hall in campo per Milano ma è sempre Napier che realizza la tripla del 10-18. Per Sassari è Stephens che realizza un canestro da due punti più libero aggiuntivo. Gentile riporta a meno 3 Sassari a 1’20” dalla fine.  Hall subisce fallo da Robinson, per tre tiri liberi che chiudono il primo quarto.

Secondo quarto

Hines apre il secondo quarto con un rimbalzo offensivo e due punti per l’Olimpia. Sassari con percentuali al tiro da tre molto basse (1/10), Voigtmann segna il +10 per il massimo vantaggio per gli ospiti. Dowe e Kruslin riportano Sassari a – 5 e coach Messina chiama un time-out per Milano dopo tre minuti di gioco nel secondo quarto. Treier finalmente segna una tripla. Shields recupera palloni e lancia  Voigtmann che schiaccia per il 26-32 a 4’23’’ dall’intervallo lungo. Gentile assist per Robinson che poi segna 4 punti consecutivi.  Adesso è un botta e risposta con Sassari  che torna a meno due e Messina che chiama un altro time-out a 29” dalla sirena, dopo aver visto i suoi, difendere con meno attenzione.

Terzo quarto

Dowe inizia con una tripla, poi Sassari ha due occasioni per andare in vantaggio ma le sbaglia, ci riesce con Bendzius che trova una tripla e Sassari va in vantaggio per la prima volta, sul 42 a 41. E’ Shields, che toglie le castagne dal fuoco per l’EA7 con due triple di fila, Milano torna così  sul + 5. Sassari cerca di pressare forte su Napier, Bendzius e Melli fanno a gara al tiro da tre e quando mancano 5’ alla fine del quarto sono tre i punti di vantaggio per i milanesi. Napier riporta Milano sul +8, difesa di Sassari che non trova la forza per opporsi alla circolazione di palla dell’Olimpia. Quando mancano tre minuti alla fine del tempo, Milano ritorna a + 10 ma risponde  Robinson con due punti. Fallo tecnico a Bucchi, dopo le proteste per una gomitata di Shields  non vista dagli arbitri. Sassari prova a rimanere nella partita ma con due triple di fila Gigi Datome mette la sua firma su questo terzo quarto per il + 13 (massimo vantaggio Milano) a 1’22” alla conclusione del quarto.

Quarto quarto

Ultimi dieci minuti di questa gara 3, con 13 punti da recuperare per Sassari, che diventano 15. Sassari  fatica molto nel trovare giocate offensive, che possano mettere in difficoltà la difesa milanese. Napier dalla lunetta porta Milano sul 54-72 a 8’16 dalla sirena finale. Poi Shields,  Voigtmann e Melli segnano definitivamente la partita, 59-82 quando mancano 5 minuti alla conclusione. Milano in controllo della partita e Sassari che non ha più ne la testa, ne la forza, per cercare di opporsi alla terza sconfitta nella serie.