Sarunas Jasikevicius: Mi piace la pressione che abbiamo, perché ci fa dare il meglio di noi

Sarunas Jasikevicius nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Final Four di Kaunas, ha rilasciato queste dichiarazioni.

Sulle Final Four e la pressione esistente: “È bello essere a casa per le Final Four. Alcune cose le controlliamo, altre no. Va bene avere l’ansia. A un certo punto devi solo calmarti e giocare la tua partita di squadra. Mi piace la pressione che abbiamo, perché ci fa dare il meglio di noi. Spero che andremo bene”.

Su come gestisce il fatto che le Final Four si svolgono nel suo paese: “Queste sono le Final Four più facili per me. La mia famiglia è qui e io devo solo pagare i biglietti. È facile. Mi sento come a casa in campo e mi sento molto a mio agio. Mi sono trovato in questa situazione molte volte e mi sento generalmente a mio agio”.

Sul come, dopo molte apparizioni nelle Final Four, ora sa come gestire meglio le emozioni rispetto al passato: “Penso che nel mio primo Final Four nel 2003 è stato brutale e non sapevo cosa aspettarmi. Non ho dormito per una settimana a causa dell’ansia. Comprendiamo cosa stanno attraversando i giocatori e in particolare quelli che giocano per la prima o la seconda volta. Ogni successiva Final Four è più facile. Dormo tranquillamente. Ora so cosa aspettarmi, la routine, e anche le domande dei media. È facile ora”.

Top Price per la vittoria dell’Olympiakos nel Final 4 con un moltiplicatore di 3.30 | 21+

Sul fatto che il Barcellona si è qualificato con un sweep nelle Final Four, mentre gli altri 3 contendenti con un 3-2 e se questo è buono o cattivo: “È meglio finire una serie il più presto possibile. Siamo riusciti a riposarci e superare gli infortuni. Ora siamo a 80 minuti dal titolo.

Il passato non conta. Il futuro non conta. Conta il presente. Abbiamo avuto anche due partite difficili in Spagna prima di venire qui. Questo è stato il meglio che ci potesse succedere prima delle Final Four. Credo che la cosa più importante sia la partita contro il Real Madrid in questo momento. Meritiamo di essere qui”.