Sandro Crovetti: “Pajola è nato giocatore, il roster della Virtus Bologna è intrigante”
Sandro Crovetti, ex ad della Virtus Bologna, ha parlato del roster bianconero e di Alessandro Pajola.
Sandro Crovetti, ex ad della Virtus Bologna, ha parlato al Corriere dello Sport edizione Bologna di Alessandro Pajola e delle Vu Nere in vista della prossima stagione. Queste le sue dichiarazioni.
Sandro Crovetti su Pajola: “Giordano Consolini, allora responsabile del settore giovanile, durante una riunione ci dice che ad Ancona giocava un ragazzo bravissimo. Si chiama Pajola disse, e ricordando che io venivo da Montegranaro ed avevo trasferito con successo la Sutor da Porto San Giorgio ad Ancona, mi chiese di parlare con i dirigenti della sua società. Avevo ottimi rapporti con loro e mi fecero incontrare il ragazzo con la famiglia. C’era grande concorrenza nazionale su di lui, tanti club. Le carte vincenti furono la foresteria ed il valore della Virtus. Pajo è ancora lì e lo seguo, sono tanto felice per lui. Si è conquistato tutto con la sua straordinaria mentalità ed ha lavorato come un pazzo. La testa è la sua forza principale, ha sempre risposto positivamente alle grandi attese generate, in poche parole è nato giocatore”.
Sul roster della Virtus Bologna: “È una squadra costruita con più muscoli ed atletismo di prima, si prende rischi ben calcolati. Per stare al passo con le grandi, come è già riuscita l’anno scorso, scommette su profili che meritano un investimento, gente in rampa di lancio come Morgan e Tucker. Ma va anche sul sicuro con un fuoriclasse come Clyburn. Intrigante è l’aggettivo giusto per definirne il roster”.